ENAR (European Network against Racism) e la Casa Internazionale delle Donne, nel quadro del progetto europeo “Donne dimenticate” organizzano questo incontro per approfondire nei paesi coinvolti (Regno Unito, Italia, Francia, Germania e Danimarca), le molteplici discriminazioni di cui sono vittime le donne musulmane.

L’incontro si pone l’obiettivo di presentare i risultati preliminari della ricerca nazionale svoltasi in Italia e di stimolare un dialogo tra associazioni di donne, movimenti antirazzisti, Ong, ricercatrici, giuriste, giornaliste per trovare un terreno comune nella conoscenza del problema e nel lavoro di contrasto.

Ore 10.30 Registrazione delle/dei partecipanti e coffee break di benvenuto

Ore 11. Saluto di Loretta Bondi, Direttivo della Casa internazionale delle donne

Introducono: Claire Fernandez e Assia Oulkadi, Enar

Coordina: Isabella Peretti (collana sessismoerazzismo, Ediesse)

Partecipano:

Barbara Bello , Ass.studi giuridici sull’immigrazione-Asgi

Maja Bova, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali -Unar

Francesca Caferri , giornalista

Raffaella Chiodo Karpinsky,Unione italiana sport per tutti -Uisp

Ginevra De Maio,Dossier Immigrazione-Idos

Giulia Dessì, ricercatrice responsabile del rapporto ENAR sull'Italia

Valentina Di Odoardo, Centro informazione e educazione allo sviluppo - Cies

Marisa Iannucci, Life

Souheir Katkhouda, Associazione donne musulmane d’ Italia-Admi

Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio in materia di Pari Opportunità.

Takoua ben Mohamed,fumettista

Fatima Ben Mohamed ,Admi

Grazia Naletto,Lunaria 
Samia Oursana, Questa è Roma

Renata Pepicelli, ricercatrice

Maurizia Russo Spena, ricercatrice

Biancamaria Scarcia Amoretti, docente universitaria

Alessandra Smerilli, Asinitas

Vittoria Tola, Unione donne d’Italia –UDI

Ludovica Tranquilli Leali, Coordinamento italiano Lobby europea delle donne- Lef Italia

Livia Turco, Fondazione Nilde Iotti

Partecipano inoltre rappresentanti di Anolf, Cidis, Coreis, GMI,Lef

Coffee break di benvenuto e lunch presso la Casa internazionale delle donne