ANNA POLITKOVSKAJA
le parole possono salvare delle vite

Roma 6 ottobre 2011


dì 6 ottobre 2011 ore 17.00
Libreria Odradek  Via dei Banchi Vecchi 57- Roma - Tel. 06.6833451

ANNA POLITKOVSKAJA

le parole possono salvare delle vite

7 ottobre 2006 – 7 ottobre 2011

a cura di Daniela Zini

Definita dal Cremlino “donna non rieducabile”, Anna Politkovskaja veniva abbattuta, esattamente cinque anni fa, il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno di Vladimir Putin. Il suo corpo veniva ritrovato, alle 17,10, da una vicina, nell’ascensore del suo stabile, in via Lesnaja, nel centro di Mosca. Accanto al suo cadavere, la polizia rinveniva una pistola Makarov 9 mm. e quattro bozzoli. Anna Politkovskaja era la ventunesima giornalista assassinata in Russia dall’elezione di Vladimir Putin, nel 2000.  Con lei, moriva, per molti, la speranza che la Russia potesse liberarsi dai fantasmi del passato e diventare una grande democrazia rispettosa dei diritti umani.

La sicurezza dei giornalisti è essenziale alla difesa del diritto dei cittadini ad accedere alle informazioni e del diritto dei giornalisti a darle senza pregiudizio alcuno per la propria sicurezza. Gli Stati e la società devono creare e mantenere le condizioni necessarie perché questi diritti fondamentali siano esercitati da tutti. E, quando i crimini contro i giornalisti restano impuniti, si può dubitare dell’impegno degli Stati a difendere le libertà fondamentali e a imporre la supremazia del diritto. Di conseguenza, gli Stati devono adottare una posizione ferma per impedire gli assassinii dei giornalisti e assicurare gli autori di tali crimini alla giustizia.

Questa serata ha lo scopo di ricordare i principi fondamentali della libertà di stampa e di rendere omaggio ai giornalisti morti nell’adempimento del proprio lavoro.

Il programma della serata prevede interventi e letture, che offriranno occasioni di intrattenimento e di riflessione a tutti.

Daniela Zini



Marted́ 04 Ottobre,2011 Ore: 15:51