Memoria di Dom Helder Camara profeta per i nostri giorni
Faenza (Ra), 20 maggio 2011
A.M.I. - Faenza • Mani Tese - Faenza • Pax Christi - Faenza • Centro di Documentazione don Tonino Bello - Faenza • Ordine Francescano Secolare - Faenza • Società Cooperativa di Cultura Popolare - Biblioteca Zucchini • Centro Diocesano per la Pastorale Sociale, la Giustizia e la Pace Dom Helder Camara nacque a Fortaleza, in Brasile, nel 1909 e, ordinato sacerdote nel 1931, divenne Ausiliare del Cardinale di Rio de Janeiro. Fu chiamato, da allora, “Vescovo delle favelas”, i quartieri poveri che cingono la megalopoli brasiliana in un cerchio di miseria e di fame. Nel 1955 divenne il primo Vice-Presidente del Consiglio Episcopale Latino Americano (CELAM) e per dieci anni si interessò della problematica religiosa e sociale del continente. Nel 1964 fu eletto Arcivescovo di Recife, la capitale del Nord-Est brasiliano, la regione più povera di tutto il paese. Padre Conciliare (1962-1965), partecipò alle quattro sessioni del Concilio Ecumenico Vaticano II. Avvicinato, conosciuto e stimato da molti Padri Conciliari, iniziò un trentennio di viaggi, discorsi, interviste ai giornali e massmedia di tutto il mondo. La sua passione per i poveri trovò nelle condizioni miserabili di migliaia di agricoltori e operai lo stimolo immediato per un’azione illuminata e profonda. Il fuoco della sua testimonianza evangelica fu caratterizzato dalla spiritualità del Cristo povero e dall’opzione preferenziale per i poveri. Lasciò la diocesi il 2 aprile 1985, per raggiunti limiti di età, vivendo fino alla morte, avvenuta il 27 agosto 1999, nell’appartamento popolare in cui si era trasferito all’inizio del suo ministero episcopale a Recife. Marted́ 10 Maggio,2011 Ore: 14:05 |