Don Ciotti ad Antrosano(AQ)

4 magio 2010


Da anni siamo sottoposti ad un bombardamento a tappeto che sta lentamente sovvertendo non solo le istituzioni giuridiche ma perfino la nostra percezione del diritto. A forza di legalizzare i soprusi si è finito col moralizzare i furti. Mettendo lo scudo sui capitali evasi si è restituita ad essi la dignità di cittadinanza. Legiferando sul falso in bilancio lo si è legalizzato rendendolo moneta corrente della contabilità ordinaria delle aziende. “La silenziosa sacralità del diritto è stata soppiantata dalla verbosa esteriorità della legge” ebbe a dire Gustavo Zagrabelky, vicepresidente della Corte Costituzionale, in un discorso a Montecitorio il 25 giugno 2003.
Il mondo del diritto è saturo di leggi. Il legalismo, quale corrispondenza alla legge, è rimasta la sola unità di misura giuridica ed ha scalzato la legalità. O meglio la legittimità, quale rispondenza al diritto.
Contro questa deriva , nell’ambito del programma del “Laboratorio del Pensiero”, martedì prossimo, 4 Maggio, don Luigi Ciotti sarà ad Antrosano per una relazione sul tema “Giustizia tra legalismo e lagalità”.
L’incontro si terrà, come al solito, alle ore 18,30, presso la Chiesa dell’Immacolata.
Aldo Antonelli


Giovedì 29 Aprile,2010 Ore: 16:36