Un appello a chi è interessato alla questione nata dalla locandina del Liceo Petrarca di Trieste che ha turbato il Sindaco e l’Assessore alla cultura del comune.

di Augusta De Piero

Il fatto
ll Comune di Trieste ha chiesto al liceo Petrarca di modificare il manifesto di una mostra organizzata in occasione dell'80 mo anniversario delle leggi razziali. Si tratta di una foto in bianco e nero che rappresenta tre ragazze sorridenti e la prima pagina del Piccolo del 3 settembre 1938 che annuncia la cacciata di studenti ed ebrei dalle scuole. L'immagine era stata scelta per la mostra "Razzismo in cattedra",
Il manifesto è il frutto di un Progetto di Alternanza Scuola Lavoro del Liceo F. Petrarca di Trieste (classe 5 a I) in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, il Museo Ebraico ‘Carlo e Vera Wagner’ e l’Archivio di Stato di Trieste.
La cronaca
Nell’alternarsi di decisioni ondivaghe sulla possibilità di realizzare la mostra preparata dagli studenti del Liceo Petrarca, segnalo una frase del Sindaco di Trieste che mi ha molto turbato come cittadina, come ex insegnante, come madre che, in un tempo che l’età vuole lontano nella storia della vita di una persona coeva delle leggi razziali, mai avrebbe proposto e ancora proporrebbe una simile espressione:
Quando ho visto quel titolo del Piccolo dell’epoca, così estremamente pesante, e con quella scritta lì sotto sul razzismo, mi è sembrato esagerato. Dico io, dobbiamo ancora sollevare quelle cose?“.
L’autenticità della citazione è assicurata dall’identica forma virgolettata riportata da varie testate giornalistiche fra cui cito Il Giornale del 15 settembre (link in calce ).
Esprimo quindi la mia piena solidarietà alla scelta della dirigente scolastica che ha dichiarato:
"Spiace ancora di più che gli studenti che frequentano il Liceo Petrarca, e in particolare i bravissimi studenti della 5I, siano stati coinvolti in questa vicenda e non abbiano visto ancora adeguatamente valorizzato il loro lavoro. Sarà mio impegno fare in modo che la mostra sia realizzata comunque, nelle sedi e nelle date opportune: per gli studenti, i docenti che li hanno guidati e per tutta la città". “
L’appello personale
Mi auguro che la condivisione che merita questa scelta sia assicurata dall’assenza di ogni strumentalizzazione e dal rispetto dovuto a ogni attività formativa realizzata nell’ambito della scuola.

Il link
Augusta De Piero – Udine
3 settembre 1938_Il Piccolo.jpg



Martedì 18 Settembre,2018 Ore: 21:29