Plataforma dei liberi per il popolo cubano

a cura di Gabriel Impaglione

In difesa della sua rivoluzione
In solidarietà col suo popolo e con la sua costante solidarietà verso gli altri popoli
Contro le infami campagne imperialiste
Contro il bloqueo


Non è la guerra il mezzo per la costruzione di un mondo più giusto, né la violenza potrà mai imporre in pieno l’uguaglianza e la fraternità come valore universale negli uomini; non è coi missili, mitraglia e massacro che si farà giustizia. Non è con eserciti invasori che si distribuisce il pane e si moltiplicano i solchi fertili del futuro. Questa logica imposta dai portatori di guerra dividerà il pianeta in quattro eppoi sarà tardi per chi fa la guerra e chi la subisce, e per quelli che si nascondono dietro l’illusione di un bunker.
Non sarà la voce del padrone a portare pace tra i popoli. La pace nei popoli cresce come erba, come le coltivazioni, la pace nei popoli si costruisce attraverso le impalcature sulle quali ogni donna e ogni uomo sognano il futuro e quello dei propri figli. 
Le mire telescopiche o le bombe a grappolo non apriranno orizzonti alla felicità; la felicità è frutto della dignità, del lavoro, della scienza e le arti, della cultura e soprattutto dell’amore.
Il fine più puro dell’uomo non è la possessione dei beni materiali, non siamo in questo pianeta per tenere e avere ma per essere felici. Ridurre la felicità al possesso è una posizione meschina. 
Però ci dicono altre cose.
Pretendono di convincerci di minacce terroriste, ci obbligano a comprare e comprare, ad aver paura del prossimo, a disprezzare le idee e a non pensare ma solo a consumare, ad applaudire invasioni, mattanze, sangue terrorista nel mondo. 
E sono queste mattanze alle quali assistiamo in prima persona o dalla televisione, non in nome di giuste cause di libertà e progresso (con pretesti tanto chiari e vacui quanto le trame di certi films di terza categoria, di buoni contro i cattivi), con obiettivi ben chiari e materiali: occupare territori per imposessarsi delle ricchezze locali, rapinare i patrimoni, trasformare in proprio ciò che è di altri. Petrolio, gas, litio; solo per dare qualche esempio. 
Noi vogliamo alzare la voce una volta in più, e dire basta.
Vogliamo allertare chi continua a credere che il bastone e l’infamia possono generare solo bastone e infamia. E lutto.
E grandi guadagni per chi ostenta bastone e infamia.
Diciamo: 
I popoli hanno diritti uguali e inalienabili, e tutti i popoli del mondo sono tra i loro pari uguali.
Non esistono popoli più importanti e popoli meno importanti.
Sì esistono –tutti- popoli fratelli.
Le diverse campagne imperialiste per sabotare da ogni parte possibile i processi di trasformazione, maturazione che vive la nostra Patriagrande sono il passo immediatamente successivo l’ imposizione violenta che le forze colonialiste vanno esercitando da secoli. 
Si manifestano attraverso l’unico pensiero, voce di un mondo unipolare imposto dal potere economico planetario, affinchè Patria sia una parola vuota, affinchè la sua unica bandiera sia il denaro.
Aggrediscono il Venezuela, la Bolivia, tutti quei nostri paesi che arricchiscono giorno dopo giorno un’ esemplare fratellanza. 
Cuba è sempre stata, e sta nel centro di queste mire imperialiste.
Sopporta un bloqueo imposto da varie decadi da Washington –già ripudiato dalla maggioranza delle nazioni nel mondo- e una palese campagna di diffamazione da diversi fronti.
In forza di denaro e appoggi, ecco un gruppetto di intellettuali che nel passato si arrossavano la gola gridando per Cuba e che oggi, proporzionalmente all’ingrossamento dei conti bancari, gridano più forte contro il popolo cubano ed il suo governo rivoluzionario.
Un esempio vergognoso di questa infamia è la piattaforma degli spagnoli per la democratizzazione di Cuba, che gli sforzi imperiali vanno diffondendo per il mondo.
Noi Diciamo:
Che gli intellettuali spagnoli si preoccupino delle bastonate che il governo sta propinando loro e alla democrazia, ai lavoratori e alla cultura.
Che vedano più in là dei portafogli e della fame di ambizione per scoprire l’azione del potere finanziario che sta corrodendo il proprio popolo ed il futuro. 
Che gli Stati Uniti liberino i cinque antiterroristi cubani ingiustamente prigionieri nelle carceri, e giudichino e condannino il terrorista Posadas Carriles, protetto e in libertà nelle strade statunitensi, mente (confessa) dell’attentato terrorista del volo aereo 455 di Cubana de Aviación, organizzatore nel 1997 di una serie di attentati con bombe contro hotels de La Habana;
che termini il bloqueo in Cuba e si finisca di spartire denaro dei cittadini nordamericani tra i terroristi che organizzano campagne diffamatorie contro il popolo e il governo cubano.
E centinaia di azioni terroristiche nel mondo.
Che gli intellettuali, poeti, scrittori, docenti, artisti del mondo abbraccino definitivamente una causa di sensibilità e conoscenza umana e moltiplichino ovunque la voce d’allerta, con purezza e passione, al fine di far fronte a questa onda di velenosa infamia che porterà solo più dolore e oscurantismo al mondo. 
Non possiamo chiedere ad una selezionata minoranza che ha in mano il pianeta un pò di equilibrio, non possiamo chiedere a chi decide guerra imposta che le armi vengano tenute buone, né che venga spiegato ai soldati che lavorano per i signori dei grandi portafogli che non stanno portando democrazia e progresso nel mondo; che non è il caso di ammazzare e morire per tanto disonore.
Però possiamo urlare ai popoli del mondo, incluso i popoli fratelli degli Stati Uniti, d’Israele e d’Europa i quali governi stabiliscono alleanze di rapina e morte; che non sarà un cammino di bombe e oltraggio a portare alla pace e al benessere di tutti.
Diciamo fraternità per il nostro futuro senza lutti, solidarietà, una scienza al servizio del prossimo, culture che si arricchiscono le une con le altre, senza limiti, in pienezza. 
Nutriamo la profonda convinzione libertaria del popolo di Cuba.
Nutriamo e diffondiamo il suo esempio eroico, il suo profondo amore per l’umanità, la sua allegria che ha permesso in mezzo a ristrettezze economiche angusti di mantenere viva la fiamma dell’umanesimo più puro. Salutiamo tutti e ad uno ad uno i -nostri- popoli del latinoamerica, fratelli al popolo cubano, storicamente bastonati dall’avidità imperialista, massacrati, dispersi, impoveriti fino al limite dell’impossibile: in loro risiede l’essenza di tutti i popoli del mondo, quella che dovrà alzarsi come un sole a mezzogiorno in inesorabile fraternità, vittoriosa sopra la morte.
Noi diciamo VITA.
Non diciamo denaro, né premi già decisi, né contratti editoriali, né viaggi pagati per fare turismo, né lunghe interviste nei mezzi del potere, né omaggi né medaglie né apporti economici di fondazioni preoccupate dalla libertà e la felicità del mondo. 
Abbiamo in noi idee diverse, credo, colori di pelle, sogni differenti, e siamo affratellati con l’umanità, la giustizia e l’amore, rispondiamo energicamente ai mercenari della cultura della morte e ai nuovi sbirri di piuma e strass con la parola VITA tra le mani.
Gabriel Impaglione
Rivista di Poesia Isla Negra
20 Giugno 2010.
Silvio Rodríguez, Trovador, Cuba
Yldefonso Finol, Poeta, Ensayista, Venezuela
Laura Yasan, Poeta, Argentina
Martín “Poni” Micharvegas, Poeta, Argentina.
Fernando Rendón, Poeta, Colombia.
Alexis Díaz Pimienta, Escritor y repentista, Cuba.
Tito Alvarado, Poeta, Presidente Honorario de Proyecto Sur – Chile – Canadá
Carlos Terribilli, Artista Plástico, Buenos Aires, Argentina.
Giovanna Mulas, Escritora, Italia.
Marcelo Valko, Titular Cátedra "Imaginario Étnico", maestría en DDHH, UPMPM , Argentina
José Luis Ayala, Escritor, Lima, Perú
Norberto Ganci, Periodista, Director El Club de la Pluma, Córdoba, Argentina.
Rafael Mitrenko, Artista, Pintor, Paris –Francia
Rosina Valcárcel, Poeta, Lima-Perú
Julio Rudman, Periodista, Mendoza, Argentina
Norma Segades, Poeta, Escritora, editora, Argentina.
Bruno Jordán, Poeta, Director Revista Poe + - Periódico Alteridad, España.
Carlos Carbone, Poeta, Escritor, Buenos Aires, Argentina.
Pablo Marrero, Poeta, Escritor, Buenos Aires, Argentina.
Revista La Bodega del Diablo, Argentina

Irene Perpiñal, Museo Che Guevara, Argentina
Alicia Molinari, Org.Chau Bloqueo, Argentina
Elvira Montero, Org.Chau Bloqueo, Argentina
Eladio González, 1er. Museo Histórico Suramericano " Ernesto Che Guevara ", Argentina.
Escuela de  Solidaridad con Cuba, Argentina
Centro de Registro de Donantes Voluntarios de Células Madre, Argentina.
Rolando Revagliatti, Poeta, Buenos Aires, Argentina.
Laureano Asoli, Poeta, Rosario, Argentina
Pablo Mora, Poeta, Escritor, Venezuela.
Eduardo Lucio Molina y Vedia, Escritor, Periodista argentino residente en México
Simón Zavala Guzmán, Escritor, Ecuador
Virgilio Contreras Salerno, periodista y compositor, director virtin red informativa internacional, Colombia
Francisco Garzaro, Mesa de Poesía,Guatemala
Carlos Dariel, Poeta, Escritor, Buenos Aires, Argentina.
Jorge Anibal Cela, Periodista, Argentina
Martín Guédez - Historiador, Escritor, Venezuela.
Oscar Oriolo, Escritor, Argentina
Equipo del Programa de Educación para la Paz- PROEPAZ- El Agustino, Lima, Perú .
Comité "Arguedas es del Pueblo y al pueblo debe volver", Perú
Milagros Valdeavellano Roca Rey, RSCJ, Perú
Juanita Conejero, Escritora, Cuba.
Julio Iraheta Santos, Poeta, El Salvador
Silverio de la Mora C. (Cuba mi segunda patria-Tijuana, B.C.-México)
Juana García Abás, Escritora, Cuba
José Luis Fariñas, Pintor y Escritor, Cuba
Luis Marré, Escritor, Cuba
José Massip, Cineasta y Escritor, Cuba
Washington Benavídes, Poeta, Uruguay.
Oscar Natalio Kopaitich ( Barcelona) Jubilado
Miguel Sotomayor, Poeta, Cuba
Zbigniew Marcin Kowalewski, Editor y Escritor, Polonia
Carlos Angulo Rivas, Escritor y Poeta peruano, Canadá.
José Millet, Escritor y Enógrafo, Venezuela
Karla Kalama, Pancho Calama, Productores –Editores, RAdio Neruda, Chile
Dra.Leda Fernandez, Cuba
Abog. Yahima Rodrigues, Cuba
Soc. Raul Valdivia, Cuba
Ing. Raoul Dlev, Suecia
Dra. Kerstin Eekman, Suecia
Portales www.rtvneruda.com - www.rtvneruda.org - www.chiledebate.com, Radio Neruda -Chile
José Emilio Tallarico, Poeta, Médico, Buenos Aires, Argentina
Sergio Argüello Reyes, Profesor Universitario USAC, Guatemala
Dora. Giannoni, Docente, Escritora. Bs.As. Argentina
Eugenio Guerrero Corsero, Nubia Valverde Usaga, Luis Alberto Monge Abarca, Rogelio Salas,
Jorge Ruiz García: Comité Amigos de Cuba "Pablo Presbere", Región Brunca, San José, Costa Rica.-
Fernando Nieto Cadena, Ecuador, residente en México.
Teresa Kuky Leonardi, Escritora, Poeta, Argentina.
Ernesto R. del Valle, (Cuba/Residente en Estados Unidos) Editor Revista Literaria GUATINí
Herman Van de Velde, Pedagogo, Nicaragua
Maribel del Socorro Ochoa Espinosa, Educadora, Nicaragua
Luis Fernando Salazar- Comunicador Comunitario y activista social- Venezuela
Siboney del Rey- Poeta y Activista Social de Venezuela
Samuel Trigueros, Poeta en Resistencia, Honduras.
Hugo Alberto Ojeda, Escritor, Poeta, Argentina
Graciela Facio, narradora, titiritera, Florencio Varela, Bs. Aires. Argentina
Antonio M. Sequeira, escritor, poeta, Florencio Varela, Bs. Aires. Argentina
Mariela Loza Nieto, poetisa, México 
Olga Lidia Pérez, Poeta, Cuba
Carlos E. Sánchez Ch.
Tania Alegria, Lisboa, Portugal
Juan Almendares, Médico, Investigador, Docente y Defensor de los Derechos Humanos, Honduras.
Ernesto Con, "El Poeta de la Periferia", Puntarenas, Costa Rica.
Juan Camacho -Poeta- Puerto Rico
Cristina Domenech, poeta, Argentina
Winston Orrillo, Poeta y Periodista, premio nacional de cultura, Perú
Silvia Loustau, Escritora, Argentina
Marcela Pérez Silva, Cantautora, Lima, Perú
Rubén Derlis, Poeta y Escritor. Buenos Aires. Argentina.
Samir Delgado, escritor. Islas Canarias


Luned́ 21 Giugno,2010 Ore: 15:07