Il quorum non è stato raggiunto. Era molto difficile. Una persona su tre ha comunque espresso la propria volontà. Nonostante la delusione vanno cercati alcuni appigli di speranza: Davide ha tentato di sconfiggere Golia, ma, ahimè, questa volta non ce l’ha fatta.

Le alternative per giovani, figli e nipoti ci sono: Costarica, Canarie, Norvegia, ecc. insegnano.

Abbiamo combattuto con generosità e a mani nude. Ma il nostro intento è sempre il seguente:

l'equilibrio dinamico dell'atmosfera non consente più immissioni di anidride carbonica in essa e per questo il 22 aprile a New York sarà ratificato l'accordo di Parigi, in cui i governanti di 195 Paesi si sono impegnati a non aumentare di oltre due gradi, e possibilmente di oltre 1,5 °C, la temperatura del pianeta.

Con questo assoluto convincimento mi sento unito, e ringrazio quanti hanno detto SI ad un futuro più pulito.

Da come si è svolta la competizione referendaria hanno perso la democrazia, l'ambiente e la coerenza e in fondo al calice amaro il retrogusto del denaro che vince anche sulla saggezza. 

Continuate a seguirci sulla nostra rubrica mensile che da ora in poi cambierà leggermente il titolo in "Otto domande, otto risposte l'otto ogni mese".

Gesualdo, 18 aprile 2016

Michele Zarrella

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zarmic@gmail.com

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Lunedì 18 Aprile,2016 Ore: 19:26