Rispetto dell'ambiente: sono i bambini a chiedercelo
a cura di Giampiero Monaca
Ieri , venerdì, erano circa le 8 del mattino e pensavo a come presentare ai miei bambini di seconda elementare (quelli della 2B) il tema dell'anno internazionale delle foreste. Come sempre succede , i bambini, basta ascoltarli, ed il gioco è fatto.
Valerio 7 anni mi dice: maestro lo sai che a casa mia è successo un disastro? Stanno tagliando un bosco e io sono molto triste. Mi vien la pelle d'oca, appena arriviamo in classe, gli chiedo di raccontare a tutti questo avvenimento, che immediatamente suscita l'indignazione di tutta la classe! E' fatta, penso, divido in gruppetti che avranno il compito di riflettere insieme e scrivere dei brevi pensieri sull'importanza degli alberi, dei boschi e delle foreste. Valerio invece si mette a scrivere una lettera da mandare ai giornali e da pubblicare su internet sono i bambini a chiederci di lasciare loro un mondo bello e non inquinato... sta a noi saper rispondere adeguatamente! A casa mia, Villavranca d'Asti, è successo un disastro: dei signori stanno tagliando il bosco dove passo ogni mattina per andare a scuola. Mi sento molto male perchè ogni albero che viene tagliato è come prendersi una martellata du un dito. A me piacciono molto gli alberi perché mi danno l'ossigeno per vivere, e non servono solo per me ma sono la casa di molti animali. Mi piacerebbe tanto che smettessero di tagliare gli alberi, se continueranno il paesaggio sarà brutto. Valerio 7 anni (2B scuola Rio Crosio Asti) Domenica 22 Maggio,2011 Ore: 18:12 |