Puglia
Marcia da Statte all'Italcave per chiedere alternative economiche alle industrie inquinanti.

di Virginia Mariani

Arriviamo un po' più tardi e, purtroppo, già piove: molte mamme e bambini/e stanno tornando indietro, altri/e si sono riparati/e sotto pensiline... proseguiamo testardamente, anche perchè la pioggia ci aveva accompagnati/e per tutto il viaggio di andata fra tanti ripensamenti, con l'auto e incontriamo altri mottolesi, quelli del gruppo ecumenico "Pace Giustizia Integrita del Creato" di cui fa parte anche la chiesa battista. Proseguiamo a piedi, un po' col cappuccio un po' con l'ombrello e ci uniamo al coro "Taranto respirerà quando l'ILVA chiuderà!". Ma piove, smette, poi ripiove. "Ma che ci fate da Mottola qui?" Ci sentiamo dire. Noi di MottolaCivica vogliamo l'alternativa, vogliamo la vita. Non vogliamo 'morire'!
Il 6 aprile mattina, dunque, abbiamo marciato da Statte- bio piazza- fino all'Italcave per circa 4,8 km per chiedere alternative economiche alle industrie inquinanti.
Abbiamo marciato con gioia e testardaggine, con tutta la dignità di gente che non è stata ascoltata, che non è stata tutelata, che non è stata creduta ma che ha conservato la propria dignità.
Abbiamo marciato insieme a coloro che sono a difesa dei popoli inquinati, ingannati e derisi senza bandiere perché la vita non ha bandiera e non è esclusiva di un movimento. Marescotti, Bonelli, D'Eusanio, De Luca, Nava, Mietta ... fisicamente ma anche con la loro presenza sul web hanno dato la loro importnte adesione.
Noi abbiamo marciato perchè crediamo che Dio ci ha affidato il mondo in cui viviamo e ne siamo direttamente responsabili.
Virginia Mariani
 


Mercoledì 09 Aprile,2014 Ore: 17:56