No MUOS
Crocetta decide la sospensione dei lavori

di Domenico Stimolo

Rosario Crocetta (presidente della Regione Sicilia ndr) alfine, sono passati solo due mesi dalla sua elezione a Presidente, si dimostra uomo pubblico libero e indipendente. Scevro da condizionamenti e da sovrastrutture che impongono dipendenze.

Certo, in questo rapido frattempo ha avuto “incertezze”. La questione, però, è fortemente rognosa. Frutto degli accordi internazionali, gestiti dagli USA, determinati dai vari governi italiani succedutosi in quest’ultima fase. Rognosa ancor più considerata la recentissima presa di posizione del governo nazionale – che pur dimesso da diverse settimane –vorrebbe imporre il vincolo “strategico” dell’area in difesa degli “interessi nazionali”, che, a Lor pensiero, sono sempre minacciati da presunti “nemici” che continuamente studiano e tramano per attentare alla nostra sicurezza. Ancor più complicata data l’autorizzazione “ tranquillamente” concessa dal precedente Presidente regionale.

La vicenda avrà ancora sviluppi, possibilmente dirompenti. Certo i tanti cultori delle armi ( sempre più sofisticate e distruttrici) e delle militarizzazioni dei territori non se ne staranno con le mani in mano.

Quindi, “occhio vivo” e forte solidarietà e sostegno al Presidente Crocetta per la sua azione “temeraria”, di grande rottura civile, democratica e pacifista, che sfida, pubblicamente e politicamente, gli “ascari” di tutte le bandiere, i robotici votanti che alzano mano mentre la mente è posizionata altrove, i veri poteri forti nazionali ed internazionali.

Certo, se non ci fosse stata, per come continua ad esserci sempre più robusta, la Resistenza attiva dei tanti cittadini di Niscemi e di tutte le aree circostanti – supportati dall’azione propulsiva e battagliera dei tanti Comitati NO MOUS territoriali - che in maniera proficua, specie negli ultimi mesi con i presidi continui, si battono direttamente per ribadire i loro elementari diritti di vivere senza i gravissimi rischi incombenti, quasi certamente tutto sarebbe rimasto inerte.

La lotta e la caparbietà democratica, su obiettivi giusti condivisi, a volte, sono determinanti per “smuovere le montagne” dormienti.

“Teniamoci forte”, che ancora ne vedremo delle belle.

Sull’obiettivo di Pace e di smilitarizzazione, affinché “Si chiudano gli arsenali, sorgente di distruzione e di morte, si riempiano i granai, sorgente di vita”, come proclamato dal fulgido Sandro Pertini – socialista, partigiano, Presidente della Repubblica Italiana – si possono gettare le basi fondanti della nuova Sicilia.

d.s.




Domenica 13 Gennaio,2013 Ore: 07:09