ARSENICO ZERO

di Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Non vogliamo essere avvelenati.

Nell'acqua che esce dai rubinetti delle nostre case non vogliamo arsenico, ne' tanto ne' poco.

Certo: poco veleno e' meno peggio di tanto veleno, ma e' comunque un male.

*

Si provveda quindi subito da parte dei pubblici poteri a rispettare il limite di legge vigente in tutta l'Unione Europea. Si emettano subito le ordinanze di non potabilita' delle acque in cui vi sia una presenza di arsenico che supera la soglia di 10 microgrammi per litro. E si effettuino subito tutti gli interventi necessari per garantire acqua che quantomeno rientri in quel parametro.

*

Ma sia chiaro che questo non basta: e' necessario azzerare la presenza di arsenico nell'acqua che entra nell'organismo umano.

Dearsenificare le acque destinate a consumo umano e' relativamente facile, vi sono tecnologie disponibili di agevole applicabilita'.

Cessino i pubblici amministratori di avvelenarci, grazie.

 

Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

 

Viterbo, 21 dicembre 2010

 

Mittente: Centro di ricerca per la pace

strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

e-mail: nbawac@tin.it

web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Giovedì 23 Dicembre,2010 Ore: 11:16