Ambiente.
I profughi del cambiamento climatico siano una priorità per le chiese

di Agenzia NEV del 18-11-2009

Lo chiedono i cristiani dell'Asia e del Pacifico riuniti a Chiang Mai (Thailandia)


Roma (NEV), 18 novembre 2009 - Ci sono luoghi del mondo in cui i cambiamenti climatici stanno già avendo conseguenze devastanti tanto che le chiese cristiane dell'Asia e del Pacifico hanno indicato tra le proprie priorità il sostegno ai profughi per motivi climatici. Dal 2 al 6 novembre scorso a Chiang Mai, in Thailandia, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), la Conferenza cristiana dell'Asia e la Conferenza delle chiese del Pacifico hanno infatti convocato una Consultazione ecumenica su “Povertà, benessere ed ecologia in Asia e nel Pacifico”. Inserita nell'ambito del processo del CEC, denominato AGAPE, per la ricerca di un'alternativa all'economia della globalizzazione, la Consultazione ha ospitato le testimonianze delle vittime del cambiamento climatico: dagli abitanti di isole che stanno per essere sommerse dall'innalzamento dei mari, ai contadini che vedono continuamente devastati i loro campi da inondazioni senza precedenti, alle vittime di carestie che non possono più usufruire dei tradizionali sostegni sociali spazzati via dalla globalizzazione. L'incontro si è concluso con la sottoscrizione della Dichiarazione di Chiang Mai nella quale i partecipanti si impegnano a promuovere “un nuovo protocollo sul reinsediamento dei migranti per cause ecologiche” e a sostenere “i diritti dei profughi causati dal cambiamento climatico”. I partecipanti hanno anche sottolineato lo stretto legame tra crisi ecologica e ingiustizia economica, considerando che oltre la metà dei poveri del mondo vive in Asia. “La connessione della crisi economica e di quella ecologica – hanno dichiarato i sottoscrittori della Dichiarazione – è espressione di una più vasta crisi etica, morale e spiritale” per combattere la quale “è necessario un radicale rinnovamento spirituale fondato sull'imperativo biblico dell'opzione preferenziale di Dio per i minimi (giustizia) e per la sacralità della creazione (sostenibilità)”. Per il testo completo della Dichiarazione di Chiang Mai: http://www.oikoumene.org/?id=7285 .


Giovedì 19 Novembre,2009 Ore: 12:38