Abruzzo
UDU: «NEMMENO UN EURO DALLA REGIONE PER GLI STUDENTI»

L'Unione degli Universitari condanna duramente l'atteggiamento della Regione Abruzzo che «ad oggi non ha investito alcuna risorsa per il diritto allo studio all'Aquila».


giovedì 23 luglio, 2009 18:47 author scritto da Unione degli Universitari - L'Aquila

Le risposte fornite, infatti, all'incontro di con l'assessore Gatti e il presidente Chiodi e quelle fornite ieri nella conferenza stampa del vice-presidente Giorgio de Matteis, «sono del tutto insufficienti e non risolvono affatto i problemi posti dagli studenti».
«Allo stato attuale», spiega Luca Santilli dell’Unione degli Universitari, «la Regione Abruzzo non mette un euro per gli studenti dell'Aquila. Nulla su borse di studio, ripristino dei servizi, alloggi, trasporti. L'unica cosa di cui si occupa la Regione è favorire il "libero mercato" con operazioni a "costo zero". Di fatto questa è la considerazione che l'Amministrazione Regionale ha del diritto allo studio: una voce di spesa che deve rimanere a zero».
Gli studenti chiedono al vice-presidente Giorgio De Matteis di occuparsi delle competenze che la Regione Abruzzo ha sul diritto allo studio «e non di favorire il mercato privato degli affitti».
«Appare incredibile», continuano gli studenti, «che ad oggi, pur dicendo di rappresentare in Regione il territorio aquilano, non stia mettendo in campo nessuna iniziativa per investire risorse pubbliche sul diritto allo studio nella sua città».
Ad oggi, infatti, la soluzione prospettata è quella di affidare gli studenti al mercato privato dei comuni limitrofi.
«Questa soluzione è inaccettabile», tuona l’Udu. «Chiediamo alla Regione risposte vere sul diritto allo studio, non di gettare "fumo negli occhi" degli studenti».
L'Udu ribadisce con forza che le soluzioni ci sono: «gli alloggi della Guardia di Finanza sono lì. Una parte di essi potrebbero ospitare gli studenti risolvendo il problema senza dare spazio a "speculazioni" sulla loro pelle. Ad oggi non ci sono risposte. La Regione deve garantire la gestione pubblica degli alloggi già presenti, Reiss Romoli, Casale Marinangeli e quelli futuri della Casa dello studente della Regione Lombardia, tramite un intervento straordinario che renda l'Adsu in grado di gestirli trasformandola in un Centro Residenziale Universitario, costruito con Regione e Università».

23/07/2009

Fonte: http://abruzzo.indymedia.org/article/6821  



Sabato 25 Luglio,2009 Ore: 16:35