Jacopone da Arcore

Bruno Gambardella

 Mentre un Unto del Signore lascia Palazzo Chigi in quanto il Partito dell’Amore è diventato il Partito della Repulsione (da parte dei cittadini) e del fallimento, un nuovo messia si affaccia sulla scena politica mondiale.

Herman Cain, l'ex re della pizza candidato alle primarie repubblicane, ha dichiarato:  ''E' stato Dio che mi ha persuaso a correre per la presidenza''. Una vera e propria conversione sulla via di Damasco, ispirata forse dalla necessità di risollevare un’immagine molto deteriorata dopo le molteplici accuse di molestie sessuali.

La spiritualità per uscire dalla crisi (anche economica) in cui è precipitata la sua campagna elettorale: è questa la ricetta di Cain, il quale ha anche spiegato di aver pregato più' di quanto avesse mai fatto in vita sua per capire se stava percorrendo la strada giusta. ''Poi finalmente ho capito che era Dio che mi diceva ciò che dovevo fare. E a quel punto ho pensato: hai scelto l'uomo sbagliato, Signore. Sei sicuro?''. ''Una volta che ho preso la decisione di correre per la presidenza però non ho più guardato indietro'', ha aggiunto.

Speriamo che in questo momento di confusione politica e di drammatica crisi economica e finanziaria Silvio Berlusconi non abbia avuto il tempo e la voglia di occuparsi delle primarie della destra americana e che non decida di trarre ispirazione da quanto accade tra i conservatori USA per tentare di ripulire la sua immagine di vecchio satiro. L’Italia ha già sopportato tanto e non merita di assistere ad una svolta mistica dell’ex premier. Ve lo immaginate Silvio col cilicio e il sacco di juta, novello Jacopone da Todi? Che il Signore – finalmente – lo preservi e lo illumini…



Luned́ 14 Novembre,2011 Ore: 18:58