Gambadilegno sindaco!

Bruno Gambardella

Il candidato alla presidenza della regione Campania, on. Stefano Caldoro, ha proposto al comune di Napoli la concessione della cittadinanza onoraria al presidente del consiglio dei ministri, il brianzolo Silvio Berlusconi.

Non sappiamo se attribuire alla geniale proposta un intento encomiastico (leggi pure straordinaria leccata) o una causa di natura biologica (Caldoro non vede, non sente, non tocca e non annusa la realtà napoletana per una qualche patologia straordinariamente grave).

Nel primo caso, la cosa non ci sorprende. Da sempre l’elogio al potente è stato necessario  anche ai più intelligenti (si pensi a Dante, a Machiavelli e ad Ariosto) per sopravvivere e continuare a lavorare: figuriamoci se non ne aveva bisogno l’onorevole Caldoro!     

Ma se la deriva è questa aspettiamoci di tutto. Per questioni di immagine qualcuno nel centrosinistra napoletano proporrà come sindaco un moderato come Paperon de Paperoni (collega appena più anziano di Berlusconi, ma meno attratto dalle “ochette” televisive), il commissario Basettoni come assessore all’ordine pubblico, Gastone Paperone (il fortunatissimo e odiosissimo rivale di Paperino) al bilancio e alle finanze, Pico de Paperis alla scuola e all’istruzione, Archimede Pitagorico alla riorganizzazione e alla semplificazione amministrativa.

 Considerato il timbro vocale del sindaco uscente la soluzione non dovrebbe creare disorientamento nei cittadini partenopei e, rispetto ad una possibile coalizione guidata da Berlusconi e da una squadra comprendente Cosentino sindaco, Pomicino all’economia, Er Canaro all’Ambiente e la Mara Carfagna all’educazione,  sarebbe vista dalla stampa dall’opinione pubblica italiana e straniera con molta, molta più considerazione e stima.



Venerd́ 19 Marzo,2010 Ore: 08:47