Le notizie pių pazze del mondo

Bruno Gambardella

Da sempre una delle scuse più utilizzate da chi non ama la lettura di quotidiani e settimanali è quella che la stampa, pubblicando soprattutto cattive notizie, crei malumori e depressione. L’argomento ha una sua forza, anche se non mi sembra che i telegiornali offrano uno spettacolo migliore e pure continuiamo a guardarli. Si può raccontare e sorridere? Forse si può fare. Si va dalle suocere messe all’asta su eBay al maialino che fa la doccia. Torna anche quest’anno in libreria il manuale del buonumore firmato da Gerardo Picardo, Le notizie più pazze del mondo 2010, dedicato ai ragazzi dell’Aquila che nei giorni del terremoto hanno indossato con orgoglio la t-shirt con la scritta “Barcollo ma non mollo”.

 Irresistibili stravaganze e stranezze che si rincorrono da una parte all’altra del mondo, confezionate in forma di “Tg folle” e arricchite da simpatiche vignette che illustrano con simpatia tutto il 2009. Pagine  di risate a crepapelle, nelle quali vengono raccontati tutti i record delle stramberie.

Si va da chi organizza una festa per annunciare il divorzio a chi vende casa per pagare i “ritocchi” alla figlia, da chi si fa credere morto per non pagare le tasse e chi cerca sul web invitati al matrimonio, senza contare l’uomo che dopo 26 anni insonni sul cubo di Rubik, riesce a finalmente a ricomporlo. Indimenticabili la gallina che fa uova giganti e la coreana bocciata 771 volte all’esame della patente. Nell’antologia delle mille notizie più pazze c’e chi canta 76 ore per entrare nel Guinness, chi batte il record dei palleggi e chi possiede 6.025 Barbie. Ci sono i vecchietti arzilli che “parcheggiano” l’auto in salotto e quelli che ritrovano il cellulare nella pancia di un merluzzo. In Germania c’é gente che paga per fracassare l’auto da rottamare come terapia antistress e in America c’è anche una coppia che “lo fa strano”, avvinghiata in un cassonetto e si ritrova il muso incredulo dei poliziotti, attirati dai gemiti.

Dall’apertura sugli esteri alle stranezze sfornate a casa, il tg folle non risparmia niente e nessuno se la cava. Per lo sport va senza dubbio ricordato l’arbitro belga che dà il rigore e poi si pente, implorando il portiere di salvarlo dalle ire della curva e il portiere che accorcia i pali che deve difendere.  

Per chi ha a cuore l’ambiente, ecco dal Giappone le eco-bare di cartone e la notizia che  a Berlino c’è stata l’apertura del “bordello verde” che fa sconti a chi arriva in bici. Ma c’é anche chi é vittima di un tiro sporco e resta incollato al water per ore, senza dimenticare la coppia francese che si separa e lui, dopo che l’ex gli chiede di dividere i mobili, la prende alla lettera e passa armadi e tavoli con la motosega, esattamente a metà.

 Nell’era della Rete, dove le pazze news rimbalzano e sono gettonatissime, ecco i siti dell’adulterio e quelli Deathbook, per mandare messaggi anche dopo la morte.

A proposito di spiritualità, vi sono i bambini che guidano per 70 km perché non vogliono andare in chiesa e il pastore texano che al pulpito preferisce le pistole. Memorabili “la Lega delle suocere” in India (spero non nasca anche in Italia, guidata dalle suocere del Borghezio e del Gentilini),  l’astronauta giapponese che sperimenta le mutande di lunga durata e il  malcapitato arabo che sul telefonino ha memorizzato sotto la scritta “Guantanamo” il numero della moglie.

Insomma, questo e tanto altro ancora, a seconda dei gusti. News che ci fanno compagnia ovunque: dal bar alla poltrona di casa, mentre siamo con i nostri amici o le clicchiamo sul web, dove la categoria delle notizie divertenti (e peraltro vere) si e’ conquistata in pochi anni un posto di primo piano. Un libro che consiglio, un libro dove Sparta e Atene si incontrano e per qualche istante sorridono insieme delle meschinità di questo nostro mondo.

 



Giovedė 03 Dicembre,2009 Ore: 12:23