Un “quorum” grande così!

Roccabascerana tra i primi comuni irpini per percentuale di votanti.


di Giuseppe P. Fazio

Con circa 1150 voti, per una percentuale del 60%, Roccabascerana si assesta tra i primi comuni della provincia di Avellino per numero di votanti recatisi alle urne, nei giorni 12 e 13 giugno, per esprimersi in merito ai quattro quesiti referendari. Un piccolo successo, da parte del comune caudino che, su 119 comuni avellinesi si è collocato undicesimo sul totale della provincia, sesto tra i comuni con oltre 2000 abitanti e addirittura primo con un grande vantaggio in termini percentuali sui comuni della Valle Caudina (fonte: Prefettura di Avellino).

Roccabascerana, uscita da poco da una competizione elettorale che ha visto L’amministrazione di centro sinistra cedere il passo ad una nuova compagine di non dichiarata collocazione politica, vede, ad oggi, l’ago della bilancia pendere dalla parte del gruppo consiliare di minoranza, facente capo al Partito Democratico, che può vantare di aver condotto una campagna pro-referendum superiore alle tendenze nazionali, contribuendo in tal modo alla conquista del tanto agognato quorum.

Insomma, un risultato decisamente positivo per il piccolo comune caudino e per i comitati referendari nazionali che, per la prima volta da 16 anni a questa parte, riescono nell’obiettivo di ottenere una partecipazione di popolo tale da garantire la validità della consultazione. In tutte le precedenti occasioni, a livello nazionale, il fronte dei “no” ha sempre preferito optare per una campagna pro-astensione, con l’obiettivo di far fallire il voto assommando il proprio “non voto” a quello degli astensionisti. Ma questa volta il così detto “fuori gioco” referendario non è scattato ed il risultato, alla fine, è stato scontato: i “si” per i diversi quesiti, senza significative variazioni per i diversi temi affrontati, risultano oltre il 95%.



15 giugno 2011