Roma (NEV), 5 ottobre 2016 – Di rientro dall’isola di Lampedusa, dove ha presieduto una celebrazione ecumenica in ricordo delle vittime del 3 ottobre 2013, il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha confermato l’adesione della FCEI alla marcia Perugia-Assisi, prevista per il prossimo 9 ottobre. “La FCEI – ha dichiarato – dà la sua convinta adesione alla marcia per la pace Perugia-Assisi, convocata per spezzare il muro d’indifferenza di fronte alle stragi di civili ad Aleppo e alle grida di aiuto dei migranti nel Mediterraneo. Come FCEI – ha specificato il presidente – siamo impegnati da tempo su questo fronte, attraverso il nostro programma Mediterranean Hope, di cui fa parte il progetto ecumenico dei corridoi umanitari che ha già portato in Italia oltre 300 rifugiati per vie sicure e legali e grazie al quale altri 135 arriveranno prima della fine di ottobre”.

La XXII edizione della “Perugia-Assisi” – una storica marcia che a partire dal 1961 si è svolta con scadenza irregolare a cavallo tra settembre e ottobre – sarà dedicata ai valori “della pace della fraternità contro la rassegnazione e l’indifferenza che circondano le tragedie dei nostri giorni: guerre, migrazioni, terrorismo e violenze”. Un cammino di pace lungo 24 chilometri per dare voce a chi non ha voce, per scuotere i responsabili della politica ma anche per rafforzare ed estendere l’impegno di chi non è rassegnato. Per seguire la marcia sul web (#perugiassisi) si può navigare a partire da questo sito: perlapace.it.