Roma (NEV), 16 dicembre 2015 – Tra i numerosi auguri di buon lavoro giunti dal mondo delle religioni e della politica, ma anche dalla società civile al neoeletto presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) pastore Luca Maria Negro (vedi NEV 50/2015), figurano anche i segretari generali del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e della Conferenza delle chiese europee (KEK), rispettivamente i pastori Olav Fykse Tveit e Guy Liagre.

In particolare, nel suo messaggio, il pastore Tveit sottolinea i rapporti amichevoli del CEC con la FCEI, notando come “il lavoro svolto in Italia nello sforzo di mantenere viva e prosperosa la chiamata all’unità e al servizio comune, è un’ispirazione anche per chi opera ben al di là dal vostro contesto”. Ieri mattina, in occasione di un incontro svoltosi a Roma tra il pastore Negro e il segretario generale del CEC in visita ufficiale nella capitale, Tveit ha potuto rinnovare il suo augurio di persona. Tra gli argomenti toccati nel corso del breve incontro anche il progetto FCEI Mediterranen Hope e l’istituzione di canali umanitari dal Libano, dal Marocco e dall’Etiopia.

Auguri al nuovo presidente FCEI sono giunti - tra gli altri – da: don Cristiano Bettega, direttore dell'Ufficio nazionale per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana (CEI); pastore Remo Cristallo, presidente della Federazione delle chiese pentecostali (FCP); Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma; Giuseppe Pasta per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni; e in ambito politico dal senatore Vannino Chiti, dal deputato Luigi Lacquaniti e dall’ex-ministro Valdo Spini.