Chiesa di Russia
Sui gay Mosca rompe le relazioni con i protestanti scozzesi e francesi

di Agenzia NEV del 10/06/2015

EPUF e Chiesa di Scozia: la chiesa russa interrompe relazione ecumeniche mai avviate


Roma (NEV), 10 giugno 2015 - In una dichiarazione resa pubblica mercoledì 3 giugno, il dipartimento delle relazioni estere del Patriarcato di Mosca ha annunciato la rottura dei rapporti con la Chiesa di Scozia e con la Chiesa protestante unita di Francia (EPUF), a causa delle loro posizioni sull'omosessualità. Nel mese di maggio, infatti, i sinodi delle due chiese hanno approvato la possibilità di consacrare pastori uniti in partnership omosessuali, gli scozzesi, e la benedizione di coppie dello stesso sesso, i francesi. Queste decisioni “deludono profondamente la Chiesa ortodossa russa perché incompatibili con le norme della morale cristiana”, sottolinea il documento della Chiesa ortodossa russa, ribadendo di non vedere “più alcun futuro per altri rapporti ufficiali” con le due chiese protestanti.

Dalla Francia e dalla Scozia non è tuttavia giunta alcuna replica. “In realtà, la nostra chiesa non intrattiene alcun dialogo ufficiale con la chiesa russa e di conseguenza non c'è nulla che si interrompa davvero”, ha dichiarato la pastora Claire Sixt-Gatteuille, responsabile delle relazioni internazionali dell'EPUF. “A livello nazionale - ha aggiunto Sixt-Gatteuille -, le relazioni con la chiesa russa avvengono attraverso il Consiglio dei vescovi ortodossi che raccoglie tutte le chiese ortodosse in Francia e che ha però come controparte la Federazione protestante di Francia (FPF), e non la nostra chiesa direttamente”. Anche dal Consiglio della missione mondiale (WMC) della Chiesa di Scozia giunge una risposta del tutto simile. “Abbiamo letto la notizia sui giornali, ma ad oggi [lunedì 8 maggio] non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte della Chiesa russa. Questo è il motivo per cui non c'è alcuna replica ufficiale da parte nostra”, ha spiegato il pastore Ian Alexander, segretario generale del WMC. Alexander ha poi precisato che l'unica relazione ufficiale tra la Chiesa di Scozia e la Chiesa ortodossa russa consiste nella comune appartenenza al Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
Per le loro posizioni sulle persone omosessuali, la Chiesa di Russia aveva interrotto le relazioni con la Chiesa episcopale americana (2003) e con la Chiesa di Svezia (2005). Nel 2008 gli ortodossi russi avevano poi sospeso la loro partecipazione alla Conferenza delle chiese europee (KEK). Nel 2009, clamorose erano state le dichiarazioni dell'arcivescovo Hilarion, “ministro degli esteri” della Chiesa russa, che aveva minacciato la fine delle relazioni, queste sì ben consolidate, con la Chiesa evangelica in Germania (EKD) a causa dell'elezione a presidente dei protestanti tedeschi di una donna, la vescova Margot Kässmann.


Sabato 13 Giugno,2015 Ore: 20:06