Roma (NEV), 19 giugno 2013 – “Religioni, dialogo, integrazione”: questo il titolo del Vademecum pubblicato a cura del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione centrale degli affari dei culti del Ministero dell'Interno, e presentato lo scorso 17 giugno all'Università "La Sapienza" di Roma.

Partendo dalla convinzione che le comunità di fede, vecchie e nuove, abbiano un ruolo dirimente nei percorsi di integrazione e di dialogo interculturale, la pubblicazione - frutto del progetto "Promozione del dialogo interreligioso" finanziato con il Fondo europeo per l'integrazione, e realizzato da Com Nuovi Tempi e IDOS (che da anni cura la pubblicazione del Dossier Statistico Immigrazione) - grazie alla collaborazione delle rispettive prefetture, raccoglie analisi e informazioni su sei città campione: Torino, Bergamo, Reggio Emilia, Perugia, Caserta e Catania.

Nel corso del Convegno, che ha visto numerosi interventi ed è stato moderato da Gian Mario Gillio, direttore di Confronti-Com Nuovi Tempi, la prefetto Sandra Sarti, direttore centrale degli Affari dei culti del Ministero dell’Interno, dopo aver tracciato il quadro normativo nel quale si inserisce il progetto, ha sottolineato il valore della pubblicazione come utile strumento di lavoro ideato allo scopo di sviluppare azioni di dialogo tra comunità di fede e con le istituzioni e la società civile, a partire dalla vita quotidiana delle persone, siano esse cristiane, musulmane, buddiste o altro. Dall'educazione dei bambini alle regole alimentari, dagli aspetti sanitari alle pratiche cimiteriali, dalle prescrizioni vestimentarie alle festività religiose fino all'edilizia di culto, numerosi sono infatti gli aspetti che riguardano la quotidianità e per i quali esistono già delle "buone pratiche", ha ricordato la prefetto Sarti, che tuttavia ha insistito sull'urgenza di una legge sulla libertà religiosa al passo con i tempi.

Tra gli intervenuti anche Paolo Naso, docente di Scienza politica alla Sapienza e coordinatore del programma "Essere chiesa insieme" della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che ha diretto il progetto; Franco Pittau, direttore del Centro Studi e Ricerche IDOS; Marco Ventura (Università cattolica di Lovanio); e Francesco Zannini (Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, PISAI); Brunetto Salvarani direttore di Cem mondialità.

Sabato 22 Giugno,2013 Ore: 22:39