Battisti.
Quest'anno ricorrono i 150 anni della presenza battista in Italia  

L'Unione cristiana evangelica battista d’Italia dà il via ai preparativi


di Agenzia NEV del 16/01/2013

Roma (NEV), 16 gennaio 2013 - Ricorrono quest'anno i 150 anni della presenza battista in Italia. I primi missionari battisti infatti arrivarono dall'Inghilterra nel 1863, seguiti, dopo la Breccia di Porta Pia, dagli americani della Southern Baptist Convention. Da allora l'opera di evangelizzazione si è diffusa seguendo i moduli della missione di altri movimenti evangelici nel nostro paese, senza però perdere le caratteristiche proprie del battismo originale, prima fra tutte quella del battesimo per immersione dei credenti adulti. La chiesa che si viene così a formare è quella dei "credenti confessanti" tipicamente "congregazionalista". L'ecclesiologia, cioè, si fonda sull'autonomia della chiesa locale.

Oggi l’Unione battista - costituitasi nel 1956 - raggruppa circa 120 chiese sparse su tutto il territorio nazionale per un totale di 5000 membri effettivi ed una popolazione totale di circa 15 mila persone. Con una serie di iniziative l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) si appresta dunque a celebrare questa ricorrenza che avrà il suo culmine con i festeggiamenti che si terranno dal 5 all’8 settembre presso la chiesa battista di Roma-Centocelle. L'idea portata avanti dal Gruppo di lavoro appositamente nominato per la preparazione delle celebrazioni, è quella di guardare non solo alla storia, ma anche al futuro del battismo e della sua missione in Italia. Intanto è stato già realizzato un numero speciale del periodico "Il Seminatore" a cura del Dipartimento di evangelizzazione dell'UCEBI, in cui viene presentata a grandi linee la storia del battismo italiano e internazionale, e in cui si trovano alcuni ritratti di figure significative del battismo autoctono. In fieri anche una mostra sulla storia delle chiese battiste italiane composta da 18 pannelli. Per l'occasione il settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi "Riforma" ospiterà a cadenza mensile articoli a cura del Dipartimento di teologia dell'UCEBI. Il primo contributo esce il 18 gennaio con il prossimo numero e sarà a firma del pastore battista Martin Ibarra che ha curato l’edizione italiana dell’opera "Il mistero dell’iniquità" di Thomas Helwys, fondatore insieme a John Smyth della prima chiesa battista ad Amsterdam nel 1609.



Giovedì 17 Gennaio,2013 Ore: 17:00