TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 21/11/2012

(NEV/WACC) - "Nelle società odierne dell'informazione e della comunicazione Internet è un bene comune". Lo afferma in un comunicato stampa diffuso il 19 novembre la pastora Karin Achtelstetter, segretario generale dell'Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC) con sede a Toronto (Canada), alla vigilia della Conferenza mondiale sulle telecomunicazioni internazionali (WCIT) che si terrà a dicembre a Dubai. Sono almeno una quarantina gli stati che premono per l'entrata in vigore di un trattato internazionale che conferirebbe all’Unione internazionale di telecomunicazione (ITU), un'istituzione controllata dai governi, il potere di limitare il traffico online, di monitorarlo, o addirittura di bloccarlo. Misure repressive che per la WACC metterebbero a serio rischio la libertà di espressione e il diritto fondamentale alla comunicazione. Pertanto invita a sostenere la Campagna "Fight for the future" e di firmarne la petizione, perché solo avendo una rete accessibile a tutti, "gestita democraticamente, con onestà e trasparenza", sarà possibile promuovere la dignità umana, quella delle comunità e dei popoli, si legge nel comunicato (www.waccglobal.org, www.fightforthefuture.org).

(NEV) - "Religioni e mediazione culturale. Buone pratiche e ricerche in corso": questo il titolo di un workshop che si terrà il prossimo 26 novembre a Roma presso l'Aula Odeion dell'Università "La Sapienza" e che nasce nel quadro dell'omonimo master di I livello del Dipartimento di storia, culture, religioni. L’incontro si rivolge a studenti interessati ad approfondire possibili vie di studio dei problemi della mediazione culturale, della conoscenza delle religioni, del dialogo interreligioso. I lavori sono organizzati in due sessioni. In quella mattutina, coordinati dal direttore del master, Alessandro Saggioro (9.30-12.30) saranno presentati i lavori di alcune strutture e associazioni attive sul territorio, che da diversi punti di vista si occupano del tema religioso. In quella pomeridiana, presieduta dal coordinatore del master Paolo Naso, saranno invece presentati i risultati di alcune ricerche realizzate dagli studenti dell’edizione corrente del master: Italiani di Tunisia; Mappatura delle comunità religiose a Roma; Mediazione culturale e dialogo interreligioso in Turchia. (Per informazioni: alessandro.saggioro@uniroma1.it, per il programma dettagliato http://www.dipscr.uniroma1.it).

(NEV) - Il nigeriano Samuel Salifu ha ricevuto lo Stefanus Prize per la libertà religiosa. Assegnato dalla Stefanus Alliance International, organizzazione con sede ad Oslo, il riconoscimento viene conferito a persone distintesi a livello nazionale o internazionale come “coraggiosi attivisti per i diritti umani e, in particolare per la libertà religiosa”. Salifu è stato segretario generale dell'Associazione cristiana della Nigeria e ha sempre combattuto la discriminazione religiosa, impegno che gli è costato un periodo di prigionia nel braccio della morte, falsamente accusato dall'allora regime militare di essere tra gli ispiratori di un colpo di stato. Nel discorso di accettazione del premio, Salifu ha invitato i presenti a lottare per la giustizia indipendentemente da quanto questo impegno ci possa personalmente costare. Attualmente Salifu è membro del Comitato esecutivo della sezione nigeriana del Christian Solidarity Worldwide.

(NEV/VE) - Il Sinodo della Chiesa d’Inghilterra ha respinto ieri la proposta di ammettere le donne al ministero episcopale. E questo nonostante l’attuale arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana, Rowan Williams, e il suo successore, attuale vescovo di Durham, Justin Welby, sostengano entrambi l’ordinazione di donne vescovo. Una netta maggioranza del Sinodo ha votato a favore dell’ammissione delle donne all’episcopato, ma in una delle tre camere (la House of Laity) i "sì" non hanno raggiunto la maggioranza richiesta dei due terzi, motivo per il quale la proposta è stata respinta. Deluse dunque 42 delle 44 diocesi della Chiesa d’Inghilterra che avevano espresso voto favorevole. A vent’anni dall’ammissione delle donne al ministero sacerdotale le donne costituiscono un terzo del clero della Chiesa d’Inghilterra.

(NEV) - In Gran Bretagna, il Gruppo per le questioni pubbliche della Chiesa metodista, dell'Unione battista e della Chiesa riformata unita ha espresso soddisfazione per l'apertura di un'inchiesta parlamentare sull'uso dei droni in Afghanistan. I rappresentanti delle tre chiese avevano espresso serie riserve sulla legittimità giuridica dell'uso di queste armi aeree telecomandate, chiedendo al governo di Londra di dissociarsi pubblicamente dal massiccio impiego di droni da parte dell'esercito USA. “Se l'uso di armi telecomandate per individuare e uccidere presunti nemici dello Stato può essere politicamente accettabile, è invece molto dubbio da un punto di vista giuridico e del tutto indifendibile da un punto di vista morale”, ha dichiarato Steve Hucklesby, consulente per gli affari pubblici della chiesa metodista britannica.

(NEV/EKD) – Nel percorso del Decennio di Lutero che si concluderà con le celebrazioni del Cinquecentenario della Riforma protestante nel 2017, il 2013 sarà l'anno dedicato al tema “Riforma e tolleranza”. Ad inaugurare il nuovo anno tematico è stata Margot Kässmann, ambasciatrice della Chiesa evangelica in Germania (EKD) per il Giubileo della Riforma, con un culto tenuto presso la Chiesa della Trinità di Worms. Nella predicazione Kässmann ha sottolineato come l'esistenza di opinioni diverse all'interno delle chiese evangeliche su temi come quelli etici, invece di essere un punto debole sia un punto di forza della fede riformata. Vivere la pluralità al proprio interno, nell'ambito di una comune professione della fede, rende infatti le chiese in grado di sostenere l’esistenza di opinioni differenti e di contrasti riguardanti l’interpretazione della verità. “Questo è parte costituente dell’insegnamento evangelico”, ha concluso Kässmann.

(NEV) – Lo scorso 17 novembre si è tenuta a Genova l'inaugurazione della restaurata Sala Assarotti, storico luogo di culto dei luterani nel capoluogo ligure. Acquistata nel 1903, Sala Assarotti è stata la sede della chiesa luterana genovese fino al 1993, quando i culti si sono spostati nella cappella di Genova Nervi. “La riapertura di Sala Assarotti è per noi luterani in Liguria un momento di grande valore simbolico e anche di festa straordinaria - spiega Gerda Kundrat, presidente della comunità luterana di Genova -. Rientrando nel centro storico genovese non solo è possibile dare maggiore visibilità alla nostra comunità e alle sue attività culturali e sociali, ma si possono creare occasioni di conoscenza e arricchimento reciproco con cittadini genovesi e turisti anche di confessioni e religioni differenti, nel solco della tradizione luterana di dialogo e incontro”.

(NEV) – Il concistoro della chiesa valdese di Milano ha espresso “solidarietà, stima e gratitudine” a Giuseppina Maria Nicolini, sindaco di Lampedusa e Linosa, che lo scorso 6 novembre aveva lanciato un appello “alle istituzioni e all'opinione pubblica italiane ed europee per fermare la strage di migranti nel canale di Sicilia e per combattere ‘l'assuefazione’ con cui le notizie di queste morti vengono spesso accolte”. “La sua lettera di indignazione e preoccupazione ci interpella in quanto cittadine e in quanto cristiani. Ci ricorda che la nostra dignità non può e non deve consentire l'indifferenza”, si legge nella missiva inviata al sindaco dai valdesi del capoluogo lombardo, che prosegue: “Le esprimiamo la nostra gratitudine per averci ricordato che questa per noi lontana isola ci riguarda da vicino e quello che questa terra vede è il nostro presente, è la nostra storia: tutti noi ne dobbiamo accogliere la responsabilità”.



Sabato 24 Novembre,2012 Ore: 16:42