TELEGRAFO

(NEV) - “Noi ti chiediamo aiuto con ‘frequenza’, ora sì”, con questo slogan l’emittente Radio Beckwith evangelica (Rbe), gestita dall’Associazione culturale Francesco Lo Bue di Torre Pellice (TO), lancia una richiesta di aiuto finanziario ai sui ascoltatori delle "Valli valdesi" e del pinerolese, ma anche a tutti quelli che in Italia la seguono tramite streaming su internet: “La crisi economica colpisce tutti, anche l’informazione locale comunitaria che per sua natura non è legata ai circuiti commerciali e, quindi, più fragile", si legge nell’appello che così prosegue: "abbiamo una disponibilità economica che ci consente di arrivare fino a settembre 2011. Questo momento difficile è stato determinato dai tagli che il Governo ha operato sui rimborsi per l’editoria; dalla diminuzione della raccolta pubblicitaria e dalla necessità imprescindibile di investimenti nella tecnologia e nel personale (oggi in radio lavorano a diverso titolo 13 persone tra redattori, tecnici, pubblicitari e custodi della Sala prove di Torino)”. 10 euro la donazione minima per chi ha "a cuore il pluralismo nell’informazione locale" e che pensa che "una radio in meno, voglia dire minore libertà d’informazione e di espressione per tutti". Per informazioni: www.rbe.it.

(NEV) - “Le religioni e l'acqua” è il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 27 maggio alle 16 presso l'Arsenale della Pace di Torino (piazza Borgo Dora 61). Organizzato dal Comitato “Acqua pubblica” del capoluogo piemontese, l'evento si inserisce nella riflessione sull'acqua come bene comune che unisce organizzazioni laiche e religiose nel sostegno ai referendum contro la graduale cessione del sistema idrico ai privati. Come si legge nel volantino di presentazione: “Associazioni laiche e religiose hanno preso coscienza che l’acqua non può essere mercificata se non con il rischio di creare “milioni di assetati”. Per questo motivo vogliamo trovarci a riflettere sul significato simbolico dell’acqua nelle varie religioni, chiedendoci se sia lecito trasformare 'il creato in mercato'”. Tra i vari relatori interverranno don Ermis Segatti della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, Luca Baratto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Elena Viviani dell'Unione buddista, Riccardo Saccotelli dell'Unione comunità e organizzazioni islamiche in Italia (UCOII) e Svamini Hamsananda Giri ministro di Culto dell’Unione induista italiana. Modera lo scrittore e giornalista Carlo Grande. Partecipano i rappresentanti di numerose associazioni, tra cui le ACLI, il Gruppo Abele, l'Istituto Soka Gakkai e il Sermig (www.acquapubblicatorino.org).

(NEV) – Il premio della Giuria ecumenica del Festival cinematografico di Cannes quest'anno è andato al film di Paolo Sorrentino "This must be the place" (Italia, Francia, Irlanda). Il protagonista della storia, una rockstar malandata, permette di seguire "il viaggio interiore e l'odissea di un uomo alla ricerca delle proprie radici ebraiche, della maturità, della riconciliazione e della speranza – si legge nel comunicato della Giuria –. Un dramma classico di grande ricchezza e dall'estetica ricercata, il film apre con grazia delle piste di riflessione serie e profonde", spiegano i membri della giuria, presieduta da Daniel Grive, pastore riformato svizzero e giornalista TV. Due menzioni speciali sono state assegnate rispettivamente al film di Aki Kaurismäki "Le Havre", e di Nadine Labaki "Et maintenant on va où?". La Giuria ecumenica è composta da professionisti del cinema che siano anche cristiani impegnati, scelti dall'associazione protestante Interfilm e dall'associazione cattolica Signis. Le due organizzazioni gestiscono giurie ecumeniche di una quindicina di festival in tutto il mondo, tra cui Berlino, Locarno, Montréal, Karlovy Vary, Cottbus, Mannheim, Friburgo, Zlin, Bratislava (http://cannes.juryoecumenique.org).

(NEV/Notizie Avventiste) - L’Agenzia avventista internazionale per lo sviluppo e il soccorso (ADRA International) ha ricevuto il premio “Best Practices & Innovations” per una sua iniziativa di formazione delle donne nel Bangladesh. A partire dagli anni '90, ADRA International ha sviluppato un progetto per insegnare a leggere e a scrivere e a creare attività capaci di produrre reddito di cui, si calcola abbiano beneficiato oltre 100mila donne della nazione asiatica. Il premio è stato conferito da InterAction, la maggiore alleanza di organizzazioni non governative internazionali, con sede negli Stati Uniti, che ha riconosciuto ADRA come una delle cinque principali agenzie umanitarie per il lavoro realizzato in ambito agricolo. “La nostra agenzia ha svolto in Bangladesh un'opera che attraverso le donne ha effetti positivi su tutta la società”, ha spiegato Elidon Bardhi, direttore di ADRA Bangladesh. Il risultato è che l’80% delle partecipanti ora sa leggere, scrivere e interviene attivamente nelle decisioni familiari, e il 70% ha aumentato il proprio reddito di circa il 20 per cento.

(NEV) - Si è aperto oggi a Firenze, presso l'Istituto Gould, il 16° meeting dell'Eurodiaconia (una federazione di 34 tra organizzazioni e istituzioni delle chiese impegnate nei servizi sociali e afferenti all’area evangelico-protestante europea) sul tema: "Povertà senza frontiere". “Chi sono i marginali in Europa oggi?”: questa la domanda centrale sulla quale i delegati si interrogheranno, attraverso workshops e sessioni di lavoro. In occasione del meeting è prevista l’adesione di ulteriori 4 membri alla federazione. Il meeting è “ospitato” ed organizzato dalla CSD-Diaconia Valdese, membro della federazione, in collaborazione con gli uffici centrali di Eurodiaconia. Fino al 27 maggio in via De’ Serragli 49; www.diaconiavaldese.org, www.eurodiaconia.org.

(NEV) – Termina questo fine settimana a Roma il Giubileo dei 25 anni della comunità protestante francofona. Per l'occasione è prevista venerdì 27 una conferenza sul tema “Percorsi della Bibbia in Africa” (vedi appuntamenti) alla quale interverranno il pastore Célestin Kiki, segretario generale della Comunità evangelica di azione apostolica (CEVAA) e Mario Cignoni della Società biblica italiana. Le celebrazioni si chiuderanno domenica 29 con un culto di ringraziamento al quale prenderanno parte lo stesso Kiki, la moderatora della Tavola valdese, pastora Maria Bonafede e Laura Casorio, segretaria esecutiva del polo Progetti e Scambi della CEVAA. La comunità francofona è stato il primo esempio di “chiesa etnica” composta cioè da cristiani provenienti da altri continenti, espressione di una società italiana sempre più multiculturale. Essa è nata per l'iniziativa congiunta della chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) e della CEVAA, l'organismo che ha raccolto l'eredità delle principali società missionarie evangeliche europee e promuove la collaborazione tra le chiese di continenti diversi. La chiesa oggi conta circa 120 membri provenienti dal Madagascar, dalla Costa d'Avorio, dal Camerun, dal Congo, dalla Repubblica Centrafricana, dal Togo, dal Burkina Faso, dal Benin.

(NEV/KEK) – “La cultura e i contenuti del dialogo tra chiese e istituzioni europee” è il tema dell'incontro annuale della Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK) che si terrà a Bruxelles da oggi al 28 maggio. Nel Trattato di Lisbona le istituzioni europee si impegnano a un “dialogo aperto, trasparente e regolare” con le chiese e le comunità di fede. “Il nostro modo di intendere queste affermazioni non va nella direzione di costituire nuove strutture, bensì nello sviluppare una cultura del dialogo riguardo ad alcuni temi di interesse comune”, ha dichiarato Rüdiger Noll, direttore della Commissione chiesa e società. “Un banco di prova del dialogo tra chiese e istituzioni non può che essere la crisi economica e finanziaria che sta colpendo l'Europa e il mondo intero – ha sottolineato il pastore Serge Fornerod, moderatore della Commissione -. Come chiese vorremmo infatti essere ascoltate sui temi della marginalizzazione e impoverimento di ampi strati della popolazione”.

(NEV/AsiaNews) - Per la settima domenica consecutiva la polizia di Pechino ha bloccato e detenuto per diverse ore almeno 25 cristiani della chiesa protestante Shouwang che tentavano di celebrare il culto in piazza, essendo loro impedito dalle stesse autorità l'uso del locale di riunione. Tra gli arrestati ci sarebbe anche una donna di 80 anni e un bambino di due. Altre decine di fedeli, già arrestati e poi liberati nelle scorse settimane, sono stati messi agli arresti domiciliari nel weekend, così come i sei leader della chiesa. Diciassette pastori di chiese clandestine cinesi hanno deciso di rompere gli indugi e hanno inviato, lo scorso 12 maggio, una lettera al Congresso nazionale del popolo, la più alta istituzione statale, chiedendo indagini sugli eventi che hanno portato agli arresti dei fedeli. Nell'appello, il primo del genere, i pastori delle altre chiese chiedono anche una legge che tuteli la libertà di culto.

(NEV) - A Bejaia, in Algeria, sette chiese cristiane sono state colpite da una ordinanza di chiusura. "Sono stato convocato in questura e mi è stato consegnato un biglietto - ha detto il presidente della Chiesa protestante algerina, Mustapha Krim - che ordinava la chiusura di qualsiasi costruzione per i culti diversi da quello islamico". Una decisione che, secondo Krim, non rispetta la legge delle associazioni e l'avviso della Commissione nazionale per il culto religioso, in particolare il decreto del 28 febbraio 2006 sulle pratiche di culto non musulmano in Algeria. Sembra dunque che “l'intolleranza di governo" continui a colpire l'Algeria, con decisioni che sembrano voler mirare a un processo di “pulizia religiosa”. Secondo Krim la pesante atmosfera che si respira in Algeria non sarebbe però frutto di convinzioni sociali radicate, bensì di una costante oppressione politica di un regime a caccia di consensi, soprattutto dopo i sommovimenti che hanno colpito Tunisia ed Egitto.

(NEV) - Con il suo “Dialoghi con Norberto Bobbio. Su politica, fede, nonviolenza” (ed. Claudiana, pagg. 256, euro 15) Enrico Peyretti ripercorre quasi vent'anni di dialoghi e discussioni con il filosofo di cui fu allievo e amico. Tra i temi toccati, la politica, in primis quella di pace e nonviolenza, il senso della vita, la religione, la fede, la mitezza (di cui Bobbio scrisse un mirabile elogio), il male e la morte, senza dimenticare l'amicizia, grande sostegno dell'esistenza. Un confronto tra un credente che con Marco 9:24 prega “Signore, vieni in aiuto alla mia incredulità” e l'agnostico Bobbio, acutamente sensibile ai temi morali, ai grandi interrogativi sulla vita e alla religiosità. Il volume è arricchito dalla trascrizione di trentanove lettere inedite di Bobbio. Enrico Peyretti è ricercatore per la pace presso il Centro studi "Sereno Regis" di Torino. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it



Giovedì 26 Maggio,2011 Ore: 16:48