Comitato congiunto KEK-CCEE.
Identità nazionale e integrazione europea

di Agenzia NEV del 16/02/2011

A Belgrado l'incontro annuale per la cooperazione tra i due organismi


Roma (NEV), 16 febbraio 2011 – Il contributo dei cristiani alla costruzione dell'identità nazionale e all'integrazione europea sarà al centro dell’incontro del Comitato congiunto della Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE), che si apre domani a Belgrado (Serbia).
L’incontro annuale KEK-CCEE si svolge quest’anno dal 17 al 20 febbraio su invito dell'arcivescovo metropolita di Belgrado Stanislav Hocevar. Il Comitato, istituito nel 1972, ha come compito la supervisione della cooperazione fra i due organismi cristiani europei. Esso comprende, oltre ai rispettivi segretari generali, sette membri della KEK e sette del CCEE.
Tra gli altri figurano all'ordine del giorno anche i temi relativi alla presenza dei popoli nomadi in Europa orientale, l'ecumenismo a dieci anni dalla firma della Carta ecumenica, e i rapporti tra cristiani e musulmani in Europa.
Il tema principale dell'incontro, quello del rapporto tra identità cristiana e integrazione europea, si svilupperà secondo quattro dimensioni con l'aiuto di una serie di relatori: la libertà religiosa sarà a cura dello studioso Massimo Introvigne in rappresentanza dell'OSCE; l'ecumenismo con la teologa riformata polacca Joanna J. Matuzewska; la crisi economica con Rüdiger Noll, direttore della Commissione chiesa e società della KEK, e mons. Piotr Mazurkiewicz, segretario generale della Commissione episcopale della Comunità europea (COMECE); e la pace sarà a cura di Bozidar Delic, vice premier serbo.
La KEK è una comunione di 120 chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio-cattoliche di tutti i paesi europei, e di 40 organizzazioni associate. Presidente è il metropolita Emanuel di Francia del Patriarcato ecumenico; segretario generale ad interim è Viorel Ionità. Fondata nel 1959, la KEK ha uffici a Ginevra, Bruxelles e Strasburgo.
Al CCEE fanno capo le 33 conferenze episcopali presenti in Europa. Lo presiede il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest, Primate d’Ungheria; segretario generale è P. Duarte da Cunha. La sede è a San Gallo (Svizzera).


Giovedì 17 Febbraio,2011 Ore: 15:41