Clima.
Il CEC chiede alla Conferenza di Cancun decisioni concrete non più rinviabili

di Agenzia NEV del 1-12-2010

Una delegazione ecumenica interverrà in plenaria il 10 dicembre


Roma (NEV), 1 dicembre 2010 - Una delegazione del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) sarà presente alla Conferenza delle parti sul clima (COP 16) in corso fino al prossimo 10 dicembre a Cancun (Messico). Una presenza convinta ma animata da più caute speranze di quella che l'anno scorso avevano accompagnato la fallimentare Conferenza ONU di Copenaghen (COP15) sui cambiamenti climatici. “Il nostro auspicio è quello di sempre: che si arrivi alla formulazione di un trattato giusto, ambizioso e soprattutto vincolante sulla riduzione di emissioni di CO2”, spiega Guillermo Kerber, responsabile del programma del CEC sul cambiamento climatico. La delegazione comprende 14 esponenti di chiese e organizzazioni ecclesiastiche europee, statunitensi, latinoamericane e asiatiche, oltreché un rappresentante dell'Asian Muslim Action Network (AMAN) che porterà il proprio punto di vista islamico, testimoniando come la difesa dell'ambiente sia divenuto un elemento importante della cooperazione interreligiosa. La delegazione seguirà i lavori della Conferenza e, il prossimo 10 dicembre, interverrà con una propria dichiarazione in plenaria. “Il contenuto del nostro intervento insisterà sull'urgenza di decisioni concrete ed efficaci non più rinviabili, su un pacchetto di misure per la condivisione di tecnologie e per la mitigazione dei danni del surriscaldamento, e sull'importanza dei valori spirituali portatati dalle differenti fedi per costruire un ordine economico che tenga in conto la salvaguardia del creato e la cura per le persone più vulnerabili”, anticipa Kerber. Oltre all'intervento in plenaria e un lavoro di pressione sui partecipanti alla COP16, sono previsti altri due eventi organizzati dal CEC: una celebrazione interreligiosa, il 4 dicembre, e un incontro per raccogliere le esperienze delle organizzazioni religiose che si occupano di ambiente, organizzato insieme ad Action by Churches Together (ACT) Alliance, Caritas internazionale e AMAN. Quest'ultimo evento si terrà il 7 dicembre e comprenderà uno studio sul Nicaragua e un confronto teologico sugli approcci cristiano e islamico alla salvaguardia del creato (www.oikoumene.org/climatechange).


Venerdì 03 Dicembre,2010 Ore: 19:26