DOCUMENTAZIONE
Dichiarazione di chiese Nord e Latinoamericane sulle relazioni tra USA e Cuba

di Agenzia NEV del 15/04/2015

Roma (NEV), 15 aprile 2015 – Riportiamo il documento stilato il 9 aprile in vista dell'incontro tra il presidente di Cuba Raoul Castro e il presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama, durante il Summit delle Americhe a Panama, dai seguenti organismi ecumenici: Consiglio cubano delle chiese (CIC), Consiglio delle chiese latinoamericane (CLAI), Consiglio nazionale delle chiese USA (NCCUSA) e Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
Dichiarazione di chiese Nord e Latinoamericane sulle relazioni tra USA e Cuba
“Egli sarà giudice fra molti popoli, arbitro fra nazioni potenti e lontane. Dalle loro spade fabbricheranno vòmeri, dalle loro lance, ròncole; una nazione non alzerà più la spada contro l'altra e non impareranno più la guerra”, (Michea 4:3).
Noi, leader e rappresentanti del Consiglio cubano delle chiese (CIC), del Consiglio delle chiese latinoamericane (CLAI), del Consiglio nazionale delle chiese USA (NCCUSA), e del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), riuniti a L'Avana per l'Assemblea di studio del CIC, 7-8 aprile 2015, cogliamo questa occasione per pronunciare insieme parole di gratidudine, apprezzamento e incoraggiamento per i negoziati in corso tra i governi di Cuba e degli Stati Uniti d'America in vista della normalizzazione delle relazioni tra i due Stati.
Sapendo che questa settimana i presidenti Castro e Obama si incontreranno, noi li esortiamo a rompere insieme il pane e di condurre i loro colloqui in uno spirito di rispetto reciproco e uguaglianza che accelererà il processo di normalizzazione. Riconosciamo che vi sono ancora dettagli da affrontare, ma vogliamo sottolineare come sia di estrema importanza che i progressi continuino e che i Presidenti rimangano in comunicazione e personalmente coinvolti nella discussione.
Ci impegniamo a continuare a far incontrare i membri delle nostre chiese e dei nostri consigli e i cittadini delle nostre nazioni per promuovere la riconciliazione dopo molti anni di separazione. E' da molto tempo che sosteniamo la normalizzazione delle relazioni: siamo soddisfatti di osservare che la comprensione, l'affetto e l'amore stanno crescendo giorno dopo giorno tra i nostri popoli.
Ci impegniamo inoltre a continuare l'azione di incoraggiamento nei confronti degli Stati Uniti affinché tolgano Cuba dalla lista delle nazioni che favoriscono il terrorismo, e pongano fine alle sanzioni che hanno creato a Cuba così tanta sofferenza.
Non deve esserci alcun passo indietro nel processo diplomatico di negoziazione. In questa stagione di Pentecoste, noi sentiamo che lo Spirito santo è all'opera e sappiamo che Dio desidera la pace tra Cuba e gli Stati Uniti.
Firmatari della dichiarazione:
Joel Ortega Dopico, presidente del Consiglio cubano delle chiese
Jim Winkler, segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese USA
Felipe Adolf, presidente del Consiglio delle chiese latinoamericane
Rudelmar Bueno de Faria, rappresentante del Consiglio ecumenico delle chiese alle Nazioni Unite
(traduzione a cura del NEV)
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Mercoledì 15 Aprile,2015 Ore: 19:25