STORIA D'ITALIA (1994-2009): LODO ALFANO. L’IMMUNITA’ AD PERSONAM SALVA IL PRESIDENTE DI "FORZA ITALIA" DA TUTTO, MA NON DALL’IMMANE VERGOGNOSO REATO DELL’AVER RUBATO ALL’INTERO POPOLO ITALIANO LA PAROLA ***ITALIA*** E AVERNE FATTO IL NOME DEL SUO *PARTITO* E DELLA SUA *AZIENDA*
DECENZA COSTITUZIONALE E LODO ALFANO. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA RINUNCIA ALL'IMMUNITA'.
L’inquilino di Montecitorio lo ha deciso in riferimento ad un procedimento nei suoi confronti che nasce da una querela di Henry John Woodcock, ex pm di Potenza, per le parole pronunciate dall’ex leader di An a "Porta a Porta".
a cura di Federico La Sala
Il presidente della Camera non si avvarà dell’immunità per difendersi da una accusa di diffamazione Querela del giudice Woodcock ROMA - Il presidente della Camera Gianfranco Fini rinuncia al Lodo Alfano. L’inquilino di Montecitorio lo ha deciso in riferimento ad un procedimento nei suoi confronti che nasce da una querela di Henry John Woodcock, ex pm di Potenza, per le parole pronunciate dall’ex leader di An a "Porta a Porta". E’ stata Giulia Bongiorno, deputata del Pdl e avvocato del presidente della Camera a depositare l’istanza di rinuncia al Lodo da parte di Fini su questo fatto specifico. Sulla base di questa istanza, sarebbe già arrivata alla giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera la richiesta da parte della procura competente per questo caso. * la Repubblica, 2 ottobre 2009 Sul tema, in rete, si cfr.: Venerdì 02 Ottobre,2009 Ore: 11:40 |