QUANTO (NON) CI MANCA LA SCUOLA ?
di Augusto Cavadi
lunedì 23 marzo 2020Riprendiamo questo articolo, su segnalazione dell'autore che ringraziamo, dal suo blog Augustocavadi.com
![]() QUANTO (NON) CI MANCA LA SCUOLA ?
Studenti ci siamo stati tutti. E, quando arrivavano vacanze impreviste, scoppiavamo di gioia. Nel gennaio del ’68, nel mezzo di un’epidemia influenzale, è arrivato il terremoto. In quel contesto non certo piacevole – sentire tremare il pavimento era angosciante - ci rallegrava tuttavia l’idea della chiusura forzata delle scuole a tempo indeterminato.
Non mi è difficile, dunque, indovinare lo stato d’animo dei ragazzi che, da qualche settimana e per chi sa quante altre settimane, saranno dispensati dalla frequenza scolastica. Né il fastidio dei genitori che – in misura differente a seconda dell’età dei figli – si trovano a gestire la loro presenza in casa anche nelle ore mattutine. Dopo le reazioni emotive per così dire fisiologiche dei primi giorni, però, è prevedibile nel caso degli alunni più maturi – e auspicabile per tutti gli altri – che stiano subentrando altri stati d’animo, accompagnati da altre considerazioni.
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Martedì 24 Marzo,2020 Ore: 19:35 |