Pasqua 2020: RESURREZIONE

di famiglia Masoli Langarita

Asserragliati nella prigione del coronavirus guardiamo il cielo notturno dalla finestra chiusa della stanza. È notte e una luna meno opaca del solito ci guarda e sorride, circondata dalla famigliola delle stelle. Com’è diversa la visione della vita in questa situazione tanto assurda! Paura che ci attanaglia mente, cuore e corpo. Tristezza e solitudine ci accompagnano in questi giorni. Non ci possiamo abbracciare, né baciare. Se tocchiamo, dobbiamo lavarci subito e in modo molto minuzioso.
Se abbiamo fame, bisogna metterci in fila: due metri. Respiriamo per non morire, ma non starnutiamo, altrimenti la fila finisce, tutti scappano. Contatto umano ridotto allo zero. Se muori, non c’è posto in cimitero. Le compagnie funerarie non riescono a stare al passo. Si trasportano i cadaveri in camion militari verso forni crematori che ci conducono a tragici ricordi. Salutare i propri cari che ci lasciano? No, non si puó, il virus ci potrebbe colpire.
Tutto finito? No!
Ci sono gesti di resurrezione. Le famiglie si riuniscono. Si aiutano vecchi e bambini. Medici e infermieri danno la vita per gli altri, onorando la loro missione. Volontari che visitano anziani soli, che portano la spesa. Persone che fanno pulizie e disinfezioni a fondo. Balconi che si riempiono di musica e saluti; che applaudono per ringraziare famose e sconosciute persone che si dedicano per il benessere comune. Credenti che innalzano la loro preghiera. Uomini e donne che in posti chiave lavorano al limite delle forze umane per il bene di tutti. Giornalisti onesti che ci tengono informati e danno consigli. Politici, che nonostante le loro magagne cercano soluzioni per aiutare i cittadini.
Sì, Gesú é risorto! Buona Pasqua dalla famiglia Masoli Langarita



Mercoledì 08 Aprile,2020 Ore: 17:09