Preti sposati - Assistenza
Domanda per ottenere la dispensa dagli oneri sacerdotali

a cura di Giuseppe Zanon ed Ernesto Miragoli


Diverse "coppie di fatto" formate da preti che hanno lasciato il ministero per sposarsi o da suore che hanno lasciato la congregazione per contrarre matrimonio ci chiedono quale strada percorrere per poter celebrare anche sacramentalmente il matrimonio.
Rispondiamo sempre a tutti regolarmente, ma forse può essere utile il seguente prontuario.
Va subito detto che, ultimamente, la procedura della dispensa è stata un po’ modificata nel senso che in alcuni casi i vescovi stessi possono dispensare dal celibato, previa comunicazione a Roma. Ma vediamo la procedura da seguire:
- se il prete è "chierico regolare o secolare":il chierico "regolare"  appartiene ad un Ordine monastico o ad una Congregazione religiosa,quello "secolare" è incardinato in una diocesi.
Nel primo caso la domanda va inoltrata al superiore dell’Ordine o della Congregazione, nel secondo caso va inviata al vescovo diocesano.
- la medesima cosa vale per la suora la quale, se è "regolare" (cioè di un ordine monastico) si deve rivolgere direttamente alla Madre Badessa del proprio Monastero, se è "secolare" (cioè di una congregazione) si deve rivolgere alla Superiora o Madre Generale.
 
- Ecco abbozzato un fac simile di domanda:
A S. Ecc.za Rev.ma
Mons. X y..
Vescovo di….      
Via ….
Città
Ecc.za Rev.ma
Il sottoscritto...,nato a…,il….,residente a…,via…,telefono…,ordinato sacerdote il……,da mons….nella cattedrale di…,con la presente chiede la dispensa dagli oneri sacerdotali.
Il motivo:ho contratto matrimonio civile il….,(oppure) convivo con…. da……,dalla quale ho avuto un figlio…,ho maturato tale decisione dopo seria riflessione….,…
La nostra unione  è stabile ed intendiamo regolarizzare la nostra posizione anche nei confronti della Santa Madre Chiesa in modo che, ottenuta la dispensa, possiamo contrarre matrimonio religioso ed accostarci ai Sacramenti,
vivendo nella fede in cui crediamo.
Chiedo pertanto che sia aperto presso codesta Curia diocesana il processo di dispensa dagli oneri sacerdotali e rimango disponibile per ogni chiarimento.
Con osservanza. 
Firma………….
 
Può darsi che il vescovo o il superiore religioso o la Badessa chiamino l’interessato (a) e gliene parlino direttamente, ma può darsi anche che diano avvio al processo tramite il Cancelliere e il Responsabile dell’Uffico Giuridico al processo di secolarizzazione; nella prima fase della istruttoria potrebbero anche essere richiesti dei testimoni da parte del Vicario Giudiziale o dell'incaricato allo svolgimento del processo.
Il processo dura poco. Il vescovo, (l'Abate, la Badessa…) legge le carte e dà un suo parere. Il tutto si invia alla Congregazione per il clero (o dei religiosi) che nel giro di poco tempo (in genere un anno) rimanda al vescovo il parere positivo.
Il vescovo o il vicario generale convoca l’interessato,gli legge la dispensa e gli fa firmare per accettazione. Dopo di che può sposarsi in chiesa e…vivere felici e contenti.
Rimaniamo sempre a disposizione per ogni chiarimento.
- Giuseppe Zanon: mail zanon@alice.it
- Ernesto Miragoli: mail miragoli@hotmail.it


Luned́ 18 Gennaio,2010 Ore: 12:46