I vescovi tedeschi denunceranno i preti pedofili alle autorità
Lo scandalo pedofili clericale è siù ampio in Germania. La pedofilia si sta dimostrando un vero e proprio cancro per la chiesa cattolica.
GERMANIA: VESCOVI TEDESCHI, DENUNCEREMO PRETI PEDOFILI A PROCURE
NOMINATO RESPONSABILE NAZIONALE PER LA QUESTIONE ABUSI
Città del Vaticano, 26 feb. (Adnkronos) - I Vescovi tedeschi denunceranno le notizie di abusi sui minori da parte dei preti alle procure tedesche. È quanto ha assicurato il presidente dei vescovi tedeschi, mons. Robert Zollitsch chiudendo i lavori dell'assemblea generale dell'episcopato tedesco. Lo scandalo pedofilia non ha risparmiato neanche l'ex diocesi di cui Joseph Ratzinger è stato arcivescovo, quella di Monaco.
Fra le decisioni emerse dall'assemblea della conferenza episcopale della Germania, c'è quella di non istituire un fondo per le vittime degli abusi, ciascuna diocesi o istinto religioso, pagherà in proprio i risarcimenti. Ancora è stato deciso di nominare un responsabile nazionale per la questione abusi sui minori, un referente che seguirà il quadro generale della situazione, si tratta del vescovo di Treviri Stephan Ackermann.
Infine i vescovi hanno deciso di sviluppare nuove strategie per contrastare la crisi delle vocazioni, perchè lo scandalo, si ritiene, può essere dovuto anche a una scarsa attenzione verso la qualità dei seminaristi. Fra l'altro c'è stato un serrato chiarimento fra i vertici della conferenza episcopale e la Cancelliera Angela Merkel che aveva accusato l'episcopato per quanto avveniva all'interno degli istituti di formazione gestiti da istituzioni cattoliche ed ecclesiali, prime fra tutti quelle dei gesuiti che sono state travolte dalle critiche dell'opinione pubblica.
L'Osservatore ha dato poi un quadro dettagliato della situazione spiegando che c'è stata una chiarificazioni tra la Chiesa cattolica tedesca e il Governo della cancelliera Angela Merkel sullo scandalo degli abusi commessi negli anni Settanta-Ottanta in un collegio gesuita di Berlino e in altre scuole cattoliche del Paese che ha coinvolto almeno due religiosi e 120 vittime fra bambini e adolescenti.
''Il ministro della Giustizia, la liberale Sabine Leutheusser-Schnarrenberger -afferma il giornale vaticano - ha criticato la Chiesa per non aver fatto abbastanza al fine di far luce sugli abusi. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), l'arcivescovo di Friburgo, monsignor Robert Zollitsch, ha respinto le accuse e ha protestato direttamente con la leader conservatrice. 'Il ministro ha polemizzato in modo smisurato contro la nostra Chiesa usando una falsa esposizione dei fattì, ha risposto ieri il presidente della Conferenza episcopale tedesca. 'Sono sorpreso - ha sottolineato il presule - della posizione semplicistica ed emotiva presa dalla ministra della Giustizià''. L'arcivescovo Zollitsch si è quindi lamentato al telefono con la stessa Merkel e il portavoce del Governo, Ulrich Wilhelm, ha commentato che la cancelliera non dubita della ''buona volontà'' della Chiesa. Da parte sua, la Leutheusser-Schnarrenberger ha detto di voler incontrare Zollitsch per chiarire la situazione.
L'Osservatore riferisce che ''la conferenza episcopale tedesca, ben prima dell'esternazione del ministro della Giustizia, aveva annunciato un chiarimento sulla delicata questione in apertura dell'assemblea plenaria che si conclude oggi a Friburgo. Infatti martedì scorso l'arcivescovo Zollitsch ha chiesto pubblicamente perdono alle vittime degli abusi aggiungendo che, data la gravità della questione, ne avrebbe discusso direttamente con Benedetto XVI durante la visita prevista per marzò'.
''Il presidente della Conferenza episcopale - riferisce ancora il giornale della Santa Sede - nel definire gli abusi un 'crimine ripugnante', ha assicurato che i vescovi tedeschi denunceranno alle procure i casi di abusi di cui dovessero venire a conoscenza".
(Fpe/Gs/Adnkronos) 26-FEB-10 10:39 Venerdì 26 Febbraio,2010 Ore: 14:40 |