Poesie
MIA MADRE / Donna

di Mario Pavan

MIA MADRE
Mia madre condivide ancora il mio quotidiano,
mia madre rifiorisce dal seme
gettato nella terra ora sua.
Oggi si fa aneddoto,
domani vivrà in filastrocche a memoria.
 
Mia madre accompagna i miei figli
alla scuola della vita e sorride
di tutto in questo mio rebus del vivere.
E’ sull’ uscio di casa, accanto a me, mia madre
e vigila sui passi del mio andare.
Sempre e ovunque.
Un attimo e si stringe a mio padre.
Sono ancora insieme ma Altrove.

 
DONNA
Occhi, mani e un cuore grande:
è la donna, ogni donna che ci è accanto
fin dal mattino al tramonto e nelle notti
solo nostre di cielo e di luna.
I suoi giorni trasformano i nostri,
il suo amore nasconde privilegio d’eterno
da quell’attimo in Eden.
 
Con lei non siamo più soli
perché presenza di un tutto
ma che ci sfugge
in fretta frenetica.
 
(Mario Pavan)

 
Queste poesie sono per la Donna, “altra metà del Cielo” e che questo Papa venuto “quasi dalla fine del mondo” sta di continuo e giustamente ri- dandole il suo posto accanto all’uomo. Insieme si costruisce la famiglia, la società, il mondo senza ingiuste barriere e costrizioni. E Maria, nostra Madre non è stata forse Colei che ha riunito gli apostoli e i discepoli nel Cenacolo? E Maria di Magdala non fu la prima apostola? (m.p.)



Domenica 11 Ottobre,2020 Ore: 19:28