Poesia
La parola verità
Qualcosa da leggere per alleggerire la quarantena...
di Claudio Coppini
Sigillato,
nel rifugio casalingo anticontagio senza data di scadenza sul retro, osservo lo svolazzio di fogli vivi sprigionati dalle quarantene ventennali di contenitori, quaderni, libri. Sembrano una miriade di rondini, finita la trasvolata, annunciano la primavera. In mezzo a loro, scorgo un areoplanino giallo, spiegazzato che si stira in aria. Fa due giri sul mio capo e attira il mio occhio orbitale. Leggo scritto sotto la carlinga, la parola verità. Interrogativo pesante per un areoplanino giallo. Aspetto da un momento all’altro l’atterraggio sulla scrivania. Dalla scaletta scendono parole, una dietro all’altra le compongono e leggo. La verità è un fiume lucente, sotteraneo, che non appare, ma scorre. Attraversa le montagne inviolate della storia per abitare la profondità del mare. I più ci camminano sopra senza saperlo, altri la calpestano. Per gli uomini di buona volonta è la stella da seguire con ostinazione non come possesso ma per la guarigione. Venerdì 17 Aprile,2020 Ore: 19:16 |