NOSTALGIA DI ILLUMINISMO
di MARIO PAVAN
Il mio tempo piange quotidiana ignoranza di fronte alla Storia
e non si abbevera alle sorgenti di quel sano laico Illuminismo
ora cancellato perché affina il pensare e la Libertà è un lusso.
Ho viva nostalgia di Voltaire e della sua evangelica Tolleranza.
Rimpiango desiderio di Enciclopedisti chini operai a dispensare
il sapere a piene mani per l’attesa rivoluzione di coscienze.
Ho in mente il mio Beccaria di fronte ai Guantanamo celati
di questo globo che pretende perfino di sfidare la legge fisica
e già è schiavo di chi è più potente e s’ingrassa da rinato epulone.
Il progresso non ritorna e le riforme sono parole vuote, sempre.
I già più pasciuti dominano l’oggi ma il seme della ragione
brucia sotto la cenere e trionfi l’incendio di Kant oltre assurdi assoluti
che si sbandierano nel ricreare steccati d’odio e ancora di sangue.
MARIO PAVAN
Sabato 14 Luglio,2018 Ore: 18:21 |