Poesia
Pioggia all’Olgiata
di Gloria Capuano
Novembre 1997
Prossimo il buio
a contrasto scintillano sul selciato
d’intorno agli aceri
guanti d’oro
sfilati da palme
ancora tumide
di tardo caldo ottobrino
Sul cuoio nigro
del vasto prato arato di fresco
scriminature parallele
tra lunghe trecce
di zolle fragranti
si perdono all’orizzonte
Tacciono per la pioggia
i motorini imberbi
assordante follia
dei ciechi di silenzio
A scrosci l’acqua
folgorata da schiaffi
di fari fuggenti
grandina chicchi
di dolce opaline verdescente
A notte oramai fatta
i passi tornano
da dove sono venuti
calamitata torna anche la mente
tra quelli toccati da malasorte
del sisma di turno
Da “LAQUERCIA” Periodico Pro Olgiata Lunedì 12 Ottobre,2009 Ore: 14:50 |