Vergogna!

di Giuseppe P. Fazio

«Chiunque vilipende la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione da uno a tre anni. Agli effetti della legge penale, per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali. Le disposizioni di questo articolo si applicano anche a chi vilipende i colori nazionali raffigurati su cosa diversa da una bandiera». (Art. 292 del Codice Penale)

Che vergogna, ormai si è toccato proprio il fondo! E meno male che siamo parte di una piccola comunità! Questa notte è stato compiuto un atto ignobile: la bandiera italiana, il simbolo della nostra appartenenza alla nazione, esposto a rappresentanza di tutti sulla parete principale del Municipio di Roccabascerana, è stata data alle fiamme. Un atto deplorevole, degno solo della persona che l’ha commesso.

In ogni caso, certi comportamenti dovrebbero far riflettere inducendoci a pensare che azioni simili non sono fini a se stesse ma il sintomo nascosto di un germe ben più pericoloso che, se sottovalutato, potrebbe portare a conseguenze decisamente più gravi. Roccabascerana non è mai stata estranea ad atti di vandalismo di vario genere, già altre volte l’opinione pubblica è restata scandalizzata (…ben poco a dir la verità!) di fronte ad azioni lesive del patrimonio pubblico e privato ma mai si era giunti a commettere atti così simbolicamente violenti. Oltraggiare la bandiera, specialmente in questo periodo, dove tutto sembra perdere significato, è grave, molto grave. In una nazione in cui qualcuno, “velatamente”, parla di secessione, in un paese multietnico, europeista aperto al “sistema mondo”, questo tipo di comportamenti diventano il chiaro riflesso di un’imperante superficialità: la maggior parte delle persone non vive nel senso pieno del termine ma sopravvive, esistendo di istinti e non dando importanza a null’altro che hai propri stimoli.

Troppe volte ho sentito parlare di “bravate”, troppe volte ho ascoltato la sciocca giustificazione che sminuiva un gesto gravissimo riducendolo ad una sghignazzata da bar. Ma ci vogliamo svegliare? Ogni atto ha il valore che merita ed ogni azione deve avere delle conseguenze. Chi commette un atto contrario alla legge, commette un atto delinquenziale. Chi commette un atto delinquenziale è un delinquente!

Ovviamente la speranza e che gesti simili vengano trattati con l’attenzione che meritano, l’aspettativa ultima è quella di far comprendere che, sempre più spesso purtroppo, alcuni avvenimenti sono solo l’anticamera di scenari futuri maggiormente dolorosi. La situazione non è semplice, inoculare sani principi, farsi portatori con l’esempio di comportamenti giusti è un compito difficile che il più delle volte si rivela fallimentare ma, in ogni caso, questo è il dovere di ogni singolo membro della comunità! E’ nostro dovere vegliare, correggere e se del caso denunziare azioni di questo genere!



25 agosto 2009