La vita sopra ogni cosa...

di Giuseppe P. Fazio

La vita è un bene prezioso, deve essere tutelata e servita sempre! Quando essa è fragile, bisognosa di attenzioni e cure, sia prima della nascita che nella sua fase terminale, ancor più, deve essere protetta sopra ogni cosa. Così, Papa Benedetto XVI, prima della tradizionale preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro, è tornato a parlare della vita con un nuovo appello contro la pratica dell’aborto e dell’eutanasia. Prendendo spunto dalla celebrazione della giornata per la vita, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, ha colto l’occasione per manifestare, ancora una volta, il suo pensiero in merito alla questione.

«…un saluto ed un ringraziamento a quanti sono qui convenuti per rendere testimonianza, con il loro impegno, alla difesa ed alla promozione della vita». «La civiltà di un popolo si misura, soprattutto, dalla sua capacità di servire la vita. Ognuno, secondo le proprie possibilità e inclinazioni si senta sempre spinto ad amare e servire la vita sopra ogni cosa, dal suo inizio al suo crepuscolo». «Deve essere impegno di tutti accogliere la vita come dono da rispettare, tutelare e promuovere, ancor più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e cure (…)».

Con queste parole, Benedetto XVI si è unito a tutti i vescovi italiani nell’intento di incoraggiare quanti, con fatica, senza clamori e con grande spirito di dedizione, assistono ogni giorno, giorno dopo giorno, i più bisognosi consacrando regolarmente parte del proprio tempo per aiutare quelle persone la cui vita è ricolma di miseria. Giunta alla sua trentesima edizione, la giornata della vita, promossa dall’episcopato italiano, continua a distanza di anni, a rilanciare il suo messaggio pro-vita.



03 febbraio 2008