Comunicato diffuso da CRISMHOM, gruppo cristiano LGBT+H di Madrid (Spagna) e da altre nove associazioni cristiane il 1° dicembre 2018

Santo Padre come associazioni e gruppi cristiani vogliamo manifestarle la nostra preoccupazione per gli attacchi che ci sono stati nella Chiesa contro di Lei e i vescovi, i pastori e i sacerdoti che desiderano una Chiesa aperta e accogliente verso tutti ed, in particolar modo, per coloro che vivono nelle “periferie esitenziali”, parola profetica con cui sua Santità ha voluto definire queste realtà. In modo particolare ci riferiamo alle persone LGTBI cattoliche (lesbiche, gays, donne e uomini trans e persone non binarie, persone bisessuali e intersessuali), che durante i secoli hanno sofferto l’emarginazione, il disprezzo e l’ostracismo dentro le comunità dei credenti e sono stati giudicati indiscriminatamente come peccatori e come persone indegne, causando solo sofferenza e portando molte persone ad allontanarsi dalla fede.