In cammino con i nostri figli LGBT. Il nostro Bologna Pride a colori 

di Gionata.org

 
Testimonianza di Alberto e Laura, genitori cristiani di una figlia lesbica, della rete 3volteGenitori
Un mare di gente, un mare di colori ma soprattutto la voglia di esserci ed essere sé stessi. Abbiamo sempre pensato che il pride fosse il teatro dell’eccesso, un calderone di esagerazioni ed ostentazioni becere. Prima.
Citiamo sempre la conterranea Gianna Nannini che in una nota canzone afferma che i figli spostano i confini. Niente di più vero e credo niente di più sperimentato da ogni genitore. Da quando Costanza, nostra figlia, ci ha confessato di essere omosessuale molte nostre convinzioni sono state riconsiderate.
Ma veniamo al pride. A noi la musica è sempre piaciuta, i colori e l’allegria ancora di più. Camminare poi per le vie di Bologna dietro lo striscione di Kairos(il gruppo di cristiani LGBT di Firenze) ci ha riempiti di gioia e d’orgoglio. L’orgoglio di non vergognarci, l’orgoglio di essere cristiani “non giudicanti” ma di essere cristiani e basta, l’orgoglio di vedere orgogliosa nostra figlia quando ci presentava agli amici presenti e l’orgoglio di vedere da questi ragazzi tanta ammirazione.



Mercoledì 11 Luglio,2018 Ore: 19:54