Torniamo ai giorni del rischio

a cura di Augusta De Piero

Sono riuscita a scaricare la poesia di Turoldo che mi sembra descriva i fondamenti della situazione del secolo scorso nei suoi risvolti drammatici quando l'aspetto militare si era connesso direttamente alla politica.?
Dato lo status del PC non mi riesce di trasmetterla meglio di così ma sono contenta di riuscire a passarle a chi ricorda volentieri Davide Turoldo.
Probabilmente a me ha colpito in modo particolare l'eco dei passi della ronda nazista. Un suono che ho sentito durante le orribili ore fi coprifuoco  e che non si cancella.
Prima o poi tornerò a organizzarmi. Spero ci sarà il tempo
augusta
Torniamo ai giorni del rischio

Torniamo ai giorni del rischio,
quando tu salutavi a sera
senza essere certo mai
di rivedere l'amico al mattino.
E i passi della ronda nazista
dal selciato ti facevano eco
dentro il cervello, nel nero
silenzio della notte.
Torniamo a sperare
come primavera torna
ogni anno a fiorire.
E i bimbi nascano ancora,
profezia e segno
che Dio non si è pentito.
Torniamo a credere
pur se le voci dai pergami
persuadono a fatica
e altro vento spira
di più raffinata barbarie.
Torniamo all'amore,
pure se anche del familiare
il dubbio ti morde,
e solitudine pare invalicabile...



Venerdì 09 Agosto,2019 Ore: 16:57