Nessun traffico illecito di rifiuti sulla Aquarius
di “Medici senza Frontiere”
COMUNICATO
Ricordate l’ultimo sconcertante attacco che abbiamo subito il novembre scorso? La Procura di Catania chiese il sequestro della nave Aquarius con l’accusa di aver organizzato un’attività abusiva finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Un'accusa palesemente sproporzionata e infondata.
E infatti, l’8 gennaio scorso, il Tribunale del Riesame ha smontato l’impianto accusatorio, ritenendo insussistente il reato. Siamo consapevoli che i tempi della giustizia saranno ancora lunghi, ma siamo molto fiduciosi. Sappiamo anche che potrebbero esserci nuovi attacchi, li affronteremo ancora. La nostra unica preoccupazione è continuare ad occuparci della vita delle persone, oggi abbandonate a loro stesse in un Mediterraneo svuotato di navi di soccorso, con il rischio di naufragare senza testimoni o di essere riportate forzatamente nel circolo della detenzione in Libia. Grazie per non aver smesso di credere in noi. Grazie per esserci stati vicini. I vostri messaggi di solidarietà in questi mesi sono stati il nostro carburante per andare avanti, insieme alla nostra ferma convinzione che salvare vite umane non può mai, in nessun caso, essere sbagliato. Domenica 17 Febbraio,2019 Ore: 08:45 |