Immigrazione. Il presidente della FCEI in visita a Rosarno
di Agenzia NEV del 10-02-2010
Aquilante: “Serve impegno per l’integrazione e il riconoscimento di diritti fondamentali”
Roma (NEV), 10 febbraio 2010 - “Ogni anno gli evangelici italiani celebrano la 'Settimana della libertà' in memoria del 17 febbraio 1848, quando re Carlo Alberto concesse i primi diritti civili ai valdesi del Regno di Sardegna: per noi è una vera festa della libertà che quest’anno vogliamo dedicare a Rosarno, dove nelle scorse settimane diritti e libertà fondamentali sono stati calpestati. Non può esserci piena libertà per una parte se non vi è, contemporaneamente e altrettanto pienamente, la libertà degli altri”, ha spiegato il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in visita a Rosarno.
Come si ricorderà all’inizio di gennaio, in seguito ad alcuni ripetuti attacchi di violenza, anche armata, contro alcuni lavoratori africani, molti immigrati della piana di Gioia Tauro reagirono con una rivolta che produsse distruzioni e feriti anche tra i residenti della cittadina calabrese e tra le forze dell’ordine, e che si è conclusa con un allontanamento forzato.
“E proprio in vista di questo 17 febbraio ‘per la libertà e i diritti di tutti’ – prosegue Aquilante - ho voluto venire di persona a Rosarno, sia per esprimere la solidarietà degli evangelici italiani agli immigrati ed alla società civile rosarnese che credono nella possibilità della convivenza multietnica, sia per capire di più di questa complessa realtà che non è affatto episodica o isolata. In Italia ci sono altre situazioni esplosive come Rosarno e noi dobbiamo lavorare insieme perché non accada quello che qui è successo all’inizio di gennaio”.
A conferma dell’impegno su questo tema, in occasione del 17 febbraio la FCEI pubblica, in allegato al settimanale delle chiese valdesi, metodiste e battiste “Riforma”, un dossier dal titolo: “Dopo Rosarno. Immigrazione, diritti, democrazia”, al quale hanno contribuito autorevoli studiosi del fenomeno, anche non evangelici. Inoltre, la puntata di “Protestantesimo (RAIDUE) del prossimo 21 febbraio sarà interamente dedicata alla “Settimana della libertà” con i servizi: “Dopo Rosarno” di Paolo Naso, e “In difesa della Costituzione” di Lucia Cuocci.
“Sono venuto a Rosarno anche per capire meglio la sfida democratica, etica e politica che c’è dietro a fatti come quelli di gennaio – conclude Aquilante -. Qui i lavoratori vivono da tempo in condizioni di semischiavitù ed era assolutamente evidente che, in assenza di un intervento per l’accoglienza e l’integrazione delle migliaia di lavoratori stagionali che arrivano per la raccolta delle arance, la situazione sarebbe esplosa. Rosarno simboleggia i ritardi e le contraddizioni della politica migratoria italiana che si avvale di forza lavoro a basso prezzo, ma poi non riesce a promuovere percorsi di integrazione e di inclusione sociale”.
In occasione della Settimana libertà del XVII Febbraio
la Federazione delle chiese evangeliche in Italia pubblica il dossier:
Dopo Rosarno
Immigrazione, diritti, democrazia
Contributi di: Massimo Aquilante, Tonino Perna, Paolo Naso, Mostafa El Ayoubi, Stefano Allievi, Brunetto Salvarani; Giuseppe La Pietra; Franca Di Lecce
In uscita il 12 febbraio come inserto del settimanale “Riforma” al costo di € 1,00
Per prenotare le copie: redazione.torino@riforma.it
Venerdě 12 Febbraio,2010 Ore: 16:56 |