LA CHIESA VALDESE DI FIRENZE ACCOGLIE 75 ROM SGOMBERATI DAL CAMPO NOMADI DI SESTO FIORENTINO

di Agenzia NEV del 22-01-2010

Il tempio valdese di Firenze trasformato in un centro di accoglienza. Immediata mobilitazione delle chiese evangeliche fiorentine per far fronte a questa emergenza. L'indignazione della pastora Maria Bonafede, modaratora della Tavola valdese: “Un'operazione di pulizia etnica improvvisata e immorale”.


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COMUNICATO STAMPA
  
Roma, 22 gennaio 2010 (NEV-CS03) - Dormono sulle panche dell'antica chiesa valdese di via Micheli a Firenze 75 rom che sino a cinque giorni fa vivevano nel campo di Osmannoro, tra Sesto Fiorentino e il capoluogo toscano.
“L'ordine di sgombero firmato dal sindaco di Sesto, Gianni Gianassi, è arrivato all'improvviso il 15 gennaio all'alba – spiega Debora Spini, presidente del consiglio della chiesa valdese di Firenze – e due giorni dopo ci siamo trovati di fronte a decine di persone che avevano dormito all'addiaccio e letteralmente non sapevano dove andare. Tra di loro anche un bambino di pochi giorni, un disabile in carrozzella e una donna incinta. La nostra coscienza cristiana ci ha imposto di aprire a chi aveva bussato a molte altre porte, trovandole tutte chiuse. Ora siamo qui, a pregare in una chiesa riempita di materassi e bagagli, con persone abbandonate ed ignorate da sindaci, contenti di aver fatto pulizia ed avere chiuso un campo nomadi”.
“Mentre accogliamo i rom – ha dichiarato all'Agenzia NEV la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, che ha condiviso ed apprezzato l'azione della comunità evangelica fiorentina – denunciamo l'improvvisazione e l'immoralità dello sgombero che ha il sapore di una vera pulizia etnica. Trattare così uomini e donne, disabili e bambini è indegno di una società civile. Siamo scandalizzati che per guadagnare qualche consenso si calpestino fondamentali diritti umani. Per questo lanciamo un appello agli uomini e alle donne di buona volontà che operano nelle istituzioni ed ai politici locali e nazionali: non crediate di risolvere la questione rom con le ruspe e con gli sgomberi. La soluzione è solo in un intervento sociale ed educativo a cui avreste dovuto pensare da tempo, perché i rom sono qui da anni ed hanno titolo per restare in Italia. I valori della democrazia e dei diritti umani vi impongono di incamminarvi su questa strada. Se lo farete vi sosterremo con la stessa forza con cui oggi vi critichiamo. Con coraggio evangelico abbiamo aperto la nostra chiesa, ma ora chiediamo un aiuto, perché 75 persone possano tornare a vivere normalmente e la chiesa possa tornare ad ospitare il culto. Lo chiediamo alle istituzioni politiche, alle associazioni, ai comuni nel nome dei fondamentali valori dell'accoglienza, della solidarietà e dei diritti umani. Che, nonostante alcuni amministratori tendano a negarlo o ignoralo, valgono per tutti, anche per i rom”.
“Per ora l'unica ipotesi di soluzione temporanea sembra avanzarla la Regione – ha affermato il pastore della chiesa valdese di Firenze, Pawel Gajewski –, ma al momento si tratta appunto di ipotesi”.


Venerdì 22 Gennaio,2010 Ore: 14:38