Lampedusa
di Luciano Baruzzi
LAMPEDUSA: isola che affiora che dalla piattaforma continentale dell'Africa, quindi fisicamente africana ma politicamente appartiene all'Italia. Pochi la conoscevano finché non è diventata punto di arrivo delle imbarcazioni coi fuggiaschi dei vari paesi al di là del Mediterraneo.
Il fenomeno è cresciuto a dismisura dagli anni 2000 in avanti e se ne è dovuto far carico il nostro Paese. Quali le cause di questa fuga via mare diventata disordinata e che sta provocando tanti morti e numerosi disagi? Dall'altra parte del Mediterraneo dalla costa fino all'area sub sahariana vi sono Stati con situazioni socio, politiche, economiche disastrose.
Manca il cibo, l'acqua, si combattono guerre civili devastanti, il clima mutevole causa grossi problemi (migranti ambientali), forme di governo dittatoriali.
L'unica risorsa che rimane è la fuga verso i paesi europei con la speranza di una vita decente. Si impiegano gli ultimi risparmi per pagare gli scafisti per la traversata del mare. Di tutto questo abbiamo parlato nelle classi quarte del ITC Locale quando si studiano in GEOGRAFIA ECONOMICA gli Stati Extraeuropei. I ragazzi chiesero di fermarsi sull'Africa per sapere come si vive in quella parte del mondo. Era il 1995 due anni prima della mia pensione(1997). Allora fu facile per loro affermare che vi sarebbe stata una fuga di questi poveretti verso la costa del mar Mediterraneo per cercare di attraversarlo.
I politici italiani, che di geografia ne hanno sempre masticata poca(infatti la ministra Gelmini l'ha eliminata dalle scuole superiori), non si sono accorti di questo fenomeno che potenzialmente era già in atto in quegli anni ed ora si trovano in grande difficoltà impegnati a discutere del "sesso degli angeli", non sanno e non conoscono le cause.
Basta risalire al Colonialismo quando molti stati europei si sono gettati sull'Africa per depredarla delle risorse del sotto e sopra suolo, senza preoccuparsi di trasmettere cultura, anzi...
Finito il Colonialismo arrivò il Neocolonialismo a completare l'opera e la presa di potere di dittatori di vario tipo. Nacquero i termini PAESI IN VIA DI SVILUPPO e PAESI MENO AVANZATI, cercando le mosse giuste per uscire dalla spirale di povertà. Si diceva allora: " Non dateci il pesce, ma insegnateci a pescare"; concetto importante che non si è mai applicato. Si sono attuati solo ora aiuti generici e assolutamente insufficienti. Ovvia la fuga verso i paesi ricchi dell'Europa, verso l'Italia al centro del Mediterraneo. Al di là delle chiacchiere di questi giorni si può e si deve riprendere il discorso del “pesce” per fermare una fuga ormai indiscriminata con pesanti costi in termini di decessi e di aiuti immediati verso questi fuggitivi.
Per chiarimenti consultare il volume: “ E poi mangeremo bulloni” Capitolo 2 “Geografia del sottosviluppo” comprendente l'articolo pubblicato su Il Corriere di Ravenna del 28 Ottobre 2008.
Luciano Baruzzi Mercoledì 23 Ottobre,2013 Ore: 20:25 |