LA STRAGE DI CHRISTCHURCH PUO' SUCCEDERE ANCHE IN ITALIA: CI SONO TUTTE LE PREMESSE. ECCO PERCHE'

di Giorgio Beretta

Riprendiamo questo articolo, su segnalazione dell'amico Giorgio Beretta che ringraziamo, dal suo blog https://www.facebook.com/berettagiorgio/posts/10219210902892971
La strage di #Christchurch in Nuova Zelanda in cui il giovane suprematista australiano, Brenton #Tarrant, ha ammazzato 49 persone in due moschee, può facilmente accadere anche in Italia.
Sono tre gli elementi che caratterizzano queste stragi, in America come in Europa. Odio razziale di stampo suprematista, fascinazioni di tipo nazifascista e un terzo elemento, troppo spesso dimenticato dai commentatori: tutti i suprematisti e filonazisti che hanno fatto stragi e attentati in America e in Europa detenevano regolarmente le armi in quanto legali detentori di armi.
Anders #Breivik a Utoya (Norvegia), Dylann #Roof a Charleston (Sud Carolina), Alexandre #Bissonnette a Quebec City (Canada), Nikolas #Cruz a #Parkland (Florida), Luca #Traini a #Macerata e adesso Brenton Tarrant a Christchurch (Nuova Zelanda) hanno potuto compiere le loro stragi con armi che possedevano regolarmente. Le armi più usate in queste stragi sono i fucili semiautomatici AR-15 e simili: armi che si possono acquistare e detenere anche in Italia con una semplice licenza per "tiro sportivo" che costa 32 euro di tasse, più 1,50 euro per il libretto (e vale 5 anni!).
Licenza che si può ottenere facilmente anche perchè non occorre dimostrare di praticare alcuna disciplina sportiva. Anche se viene fatto credere il contrario (buttando fumo neglio occhi con la frase: "In Italia non è come in America che le armi si possono comprare al supermercato"), la normativa italiana è quanto mai permissiva in materia di licenze e detenzione di armi: oggi, a qualunque cittadino italiano incensurato, esente da malattie nervose e psichiche, non alcolista o tossicomane, è generalmente consentito di ottenere una licenza per armi dopo aver superato un breve esame di maneggio. Tranne nei casi in cui il medico curante o le A.S.L. non lo richiedano specificamente, non sono infatti previsti particolari esami clinici e tossicologici per verificare lo stato di salute mentale e psichica del richiedente e per accertare l’uso di stupefacenti: tutto si basa su una autocertificazione controfirmata dal medico curante.
Qualcuno solleva il problema dei mancati controlli sui segnali che alcuni di questi personaggi avevano dato. Per cogliere questi segnali, sarebbe necessario (ed auspicabile) che le autorità italiane cominciassero a controllare almeno le esternazioni pubbliche di quei legali detentori di armi che spesso manifestano simpatie nazifasciste, odio razziale, tendenze xenofobe unite ad una particolare passione per le armi. Potrebbero cominciare col controllare, ad esempio, i profili facebook, twitter ecc. di quei sedicenti "appassionati" di armi che li tengono oscurati all'accesso pubblico per poter comunicare indisturbati con i loro simili.
Resta un fatto: l'autore dell'attentato di Macerata, Luca #Traini, era in possesso di regolare licenza per "uso sportivo". Aveva chiaramente manifestato simpatie nazifasciste, esternato odio e rancore, espresso tendenze xenofobe e razziste.Non ha compiuto una strage solo perchè, fortunatamente, ha sbagliato mira. Domani il prossimo Luca Traini, legale detentore di armi, potrebbe compierla indisturbato. Anche con un gruppo di amici: tutti armati di fucili AR-15 con caricatori da 10 colpi o con pistole semiautomatiche da 20 colpi. Tutto regolarmente detenuto grazie alle leggi vigenti ed ai pochi controlli sui legali detentori di armi.
P.S.: Brenton Tarrant era considerato "una persona tranquilla". Ha compiuto la strage con fucili semiautomatici AR-15 che deteneva legalmente. Era un frequentatore del poligono di tiro. Ha usato caricatori da 7 colpi: in Italia è permesso detenerne fino a 10 colpi senza denuncia. Si veda: odt.co.nz



Domenica 17 Marzo,2019 Ore: 09:12