FESTIVAL DELLA PACE A BRESCIA: UNA SERATA DI ECCELLENZA ALL'INSEGNA DELLA MUSICA CLASSICA CHE UNISCE

di Carlo Castellini

Non è facile assistere ad una iniziativa di qualità, in campo musicale, intendo dire, come quella a cui ho assistito con amici e parenti, di sabato sera, 17 novembre scorso, al Teatro Sociale di via Cavallotti, 20, a Brescia. L'iniziativa è stata ideata e condotta in porto dal gruppo dei Promotori del FESTIVAL DELLA PACE, di cui questa serata musicale è stata una felice intuizione, perchè all'insegna della musica che unisce.
Ed ecco la ricetta di questo successo che giustifica la visibile simpatia e livello di gradimento con cui è stata accompagnata dal gradimento e applausi dei presenti. Sono stati convocati per l'occasione, tre gruppi musicali o Cori della città e della provincia di Brescia: IL CORO LA CHIESETTA DI BUFFALORA, alla periferia di Brescia; la SCHOLA CANTORUM SAN ZENONE DI PASSIRANO; e LA CORALE POLIFONICA DI CRISTO RE della città.
Queste tre composizioni corali sono state accompagnate da due artiste di grande livello del Teatro alla Scala: NADIA ENGHEBEN (soprano, efficaci i suoi acuti e gorgheggi), e ROMINA TOMASONI contralto, (una voce penetrante e una mimica ricca e poliedrica); il nucleo trascinante era costituito da quindici musicisti di diversa esperienza e provenienza: tra loro la prima tromba dell'orchestra della Fondazione Arena di Verona e della Orchestre Philarmonique de Radio France, che si sono dati appuntamento qui, insieme, semplicemente per il piacere di fare musica .
Questa eclettica formazione è stata messa a punto dal M° GERARD COLOMBO, per la seconda edizione (questa) del FESTIVAL DELLA PACE, che ha presentato un Programma di Musica Classica e Sacra, che comprende: una selezione del GLORIA RV 589, di ANTONIO VIVALDI (1678-1741) e il CONCERTO IN DO MAGGIORE PER DUE TROMBE DI ANTONIO VIVALDI; due pezzi vocali di G.F. HANDEL (1685-1759); lo splendido e poco eseguito STABAT MATER di J.G.RHEINBERGER (1839-1901).
Tre grandi autori che attraverso il linguaggio universale della musica esprimono una messaggio di bellezza e di pace senza tempo.”Questa è la forza della musica che unisce”. (Marco Bizzarini). In apertura di serata BOERTO CAMMARATA, ha fatto gli onori casa indirizzando parole di accoglienza e di pace, illustrando lo spirito del Festival, a nome del comune di Brescia. Della Provincia e dell'ASM, e della Diocesi che firmano la locandina. Gli ha fatto eco UMBERTO DELL'AVERSANA,in rappresentanza della diocesi, che ha supportato e condiviso l'iniziativa: per la sua positività l'iniziativa, verrà riproposta sabato prossimo, 24 novembre, presso la parrocchia CRISTO RE della nostra città.
Il direttore artistico GERARD COLOMBO, di origine transalpina, si è immerso nell'esecuzione ed ha ricordato commosso, la scomparsa della moglie, un anno fa, e menzionando il suo impegno artistico, fino all'ultimo, a favore della nostra città, che ha amato e onorato da par suo.
La serata è stata di assoluto gradimento, sia per l'eccellenza delle voci che degli strumentisti. Da ricordare MASSIMO LONGHI, prima tromba dell'Orchestra Arena di Verona; BRUNO NOUVION, Prima Tromba dell'Orchestre Philarmonique de Radio France de Paris); MARCO BIZZARINI, DOCENTE DELL'UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI, che ha curato con discrezione e intelligenza le note introduttive ai singoli brani musicali; ALTRI ARCHI ENSEMBLE, violini: DANIELE RICHIEDEI, ELENA DE NARD, SILVIA MUSCARA', FRANCESCA PIAZZA, ETTORE BEGNIS, ALBERTO MARTINELLI; viole: ELENA LAFFRANCHI, GIUSEPPE MIGLIOLI, LAURA HERNANDEZ GARCIA; violoncelli: FEDERICO BIANCHETTI, MAURO PENNACCHIO; contrabbasso: MICHELE BADINI; organo-cembalo: ROBERTO BULLA; Direttore artistico: GERARD COLOMBO, ARTISTA DEL CORO TEATRO DELLA SCALA DI MILANO. (Carlo Castellini).



Lunedì 03 Dicembre,2018 Ore: 09:03