AMORE DI DIO ("CHARITY"), NATALE, E LIBERTA’. DIO E’ AMORE ("GOD IS CHARITY", "DEUS CHARITAS EST"), MA IN VATICANO SCRIVONO "GOD IS LOVE" , "DEUS CARITAS EST". CHE CONFUSIONE!!! CHE "LATINORUM"!!! RETTIFICARE I NOMI. ..
BOB DYLAN E LA MEMORIA DEL NATALE. "CHRISTMAS IN THE HEART": IL SUO ULTIMO ALBUM, RECENSITO DA ROBERTO BRUNELLI

(...) dopo aver riconquistato il vertice delle classifiche mondiali con due album formidabili (Modern Times, 2006, e Together Through Life, 2009), se ne esce con un incredibile disco natalizio (...)


a cura di Federico La Sala

Ma chi è Dylan, Babbo Natale?

di Roberto Brunelli *

C’era una volta il Dylan profeta. Beh, c’erano stati anche il Dylan menestrello, il Dylan biblista, il Dylan elettrico, il Dylan rivoluzionario, il Dylan «giuda», il Dylan apocalittico, il Dylan evangelico, quello che cantò dal Papa, quello che fa le pubblicità per reggiseno, l’attore, il conduttore radiofonico, lo scrittore, quello che se ne va a giro in bicicletta vestito da donna, il pittore, il plurimo candidato al Nobel. Ora, dopo aver riconquistato il vertice delle classifiche mondiali con due album formidabili (Modern Times, 2006, e Together Through Life, 2009), se ne esce con un incredibile disco natalizio.

Avete capito bene: natalizio. Campanellini, slitte che corrono sulla neve e babbi natale a sfare. Prim’ancora dell’uscita di questo Christmas in the Heart, in rete i dylaniati e dylanologhi hanno scrutato questi brani con incredulità: questa volta è impazzito davvero, scrive uno. È andato oltre, osserva l’altro. E non è certo la prima volta: sono passati quasi quattro decenni da quando un autorevolissimo critico accolse un suo disco ululando «cos’è questa merda?».

Comunque la si veda, l’album numero quarantotto di mr Zimmerman - i cui proventi, peraltro, andranno in beneficenza per una campagna contro la fame - è una nuova sfida. Una sfida colorata di dolce sarcasmo, condita di profonda conoscenza delle più varie tradizioni musicali del suo paese, una specie di provocazione kitsch di cui l’unica vera protagonista è la voce del vecchio Bob: perché i campanellini e le chitarre slide, l’accordeon suonato dall’amico David Hidalgo dei Los Lobos, i coretti femminili tirati fuori direttamente dalle radio anni quaranta, l’incredibile Adeste fidelis cantata mezzo in latino mezzo in inglese, non significano nulla finché con compare quel rauco, profondo, inquietante gorgoglìo che è diventata, da qualche anno a questa parte, la strepitosa voce di Bob Dylan.

In effetti, Christmas in the Heart è un disco assai sofisticato: prodotto da Jack Frost (ossia Dylan medesimo), è un tuffo vintage dentro un sognante paesaggio pre-rock’n’roll, un sogno proprio grazie a quella voce sembra segnato dai divertiti incubi colorati alla Tim Burton. Dice tutto la pin-up vestita da Babbo Natale della controcopertina del cd, tutta rossa e con reggicalze ammiccante, che pare presa direttamente dalle cartoline natalizie da inviare ai soldati in Europa durante la seconda guerra mondiale. È una loro immaginaria colonna sonora, questo album: Must be Santa è una marcetta di paese, Silver bells una ballata da locanda di campagna affondata nella neve, laddove non mancano il dolente di The Christmas Blues né classici assoluti del genere come Little Drummer Boy o il coro a cappella femminile di First Noel.

Qualcuno ha scritto che Christmas in the Heart pare suonato da una banda di ubriachi. Forse è pure un po’ vero, ma il suo segreto è altrove. È che Dylan è un ebreo errante della musica che si tiene stretto il regalo più bello che ha ricevuto in dono: la libertà.

* l’Unità, 11 ottobre 2009


SUL TEMA, in rete, SI CFR.:

  "DEUS CARITAS EST": LA VERITA’ RECINTATA!!!

Il teologo Ratzinger, dopo aver tolto la "h" dalla "Charitas" (Amore), ha precisato: "Gesù di Nazaret" si scrive "senza acca".

  "Dopo la "Deus caritas est", la seconda enciclica: "Spe salvi".

  "CARITAS IN VERITATE": FINE DEL CRISTIANESIMO.

  "Dominus Iesus": RATZINGER, LO "STERMINATORE DI ECUMENISMO". Un ’vecchio’ commento del teologo francescano Leonard Boff.

  LA CHIESA DEL SILENZIO E DEL "LATINORUM". Il teologo Ratzinger scrive da papa l’enciclica "Deus caritas est" (2006) e, ancora oggi, nessuno ne sollecita la correzione del titolo. Che lapsus!!! O, meglio, che progetto!!!

  BIBBIA, INTERPRETAZIONE, E "LATINORUM" CATTOLICO-ROMANO.

ABUSO DEL NOME DI "CRISTIANI". I vescovi cattolici tedeschi citati in giudizio. Non dovranno più definirsi cristiani.



Lunedě 12 Ottobre,2009 Ore: 10:56