Voci dalla Palestina occupata
BoccheScucite
Quindicinale di controinformazione - n.88 - 1 novembre 2009
AMNESTY INTERNATIONAL : DOPO IL RAPPORTO GOLDSTONE, ANCHE SULL'ACQUA VA DENUNCIATO L'APARTHEID
"Israele consente ai palestinesi di accedere solamente a una piccola parte delle risorse idriche comuni, che si trovano per la maggior parte nella Cisgiordania occupata, dove invece gli insediamenti illegali dei coloni ricevono forniture praticamente illimitate. A Gaza il blocco israeliano ha reso peggiore una situazione che era già terribile. Mentre il consumo giornaliero di acqua dei palestinesi raggiunge a malapena i 70 litri a persona, quello degli israeliani è superiore a 300 litri, quattro volte di più. L'esercito israeliano spesso impedisce loro anche di raccogliere quella piovana. Al contrario, i coloni israeliani, che vivono in Cisgiordania in violazione del diritto internazionale, hanno fattorie con irrigazioni intensive, giardini ben curati e piscine: 450.000 coloni israeliani utilizzano la stessa, se non una maggiore quantità d'acqua, rispetto a 2.300.000 palestinesi".
Alle accuse precise e durissime di questo nuovo Rapporto (27 ottobre 2009) Israele risponde indignata cercando di arrampicarsi sugli specchi di fronte ad un crimine indifendibile. QUESTO NUMERO di BoccheScucite non poteva contenere i commenti e le analisi per questa che ci auguriamo sia un'altra picconata della legalità internazionale alla vergognosa immunità che protegge da sempre Israele. NEL PROSSIMO NUMERO la sintesi del rapporto e una nostra intervista esclusiva. in allegato la Newsletter BoccheScucite n.88 - 1 novembre 2009
At-Tuwani, 27 Ottobre 2009
Oggi i bambini dei villaggi di Tuba e di Maghayr Al Abbed non sono riusciti a raggiungere la scuola di At-Tuwani a causa della minaccia di violenze da parte dei coloni israeliani dell'insediamento di Ma'on e nell'avamposto illegale di Havat Ma'on. Gli internazionali di Operazione Colomba e del Christian Pacemaker Teams hanno effettuato numerose chiamate all' esercito israeliano a cui la Knesset ha assegnato il compito di scortare i bambini di Tuba e di Maghayr Al Abbed fino alla scuola di At-Tuwani. Dopo aver inutilmente atteso per quasi 45 minuti l'arrivo della scorta militare, i bambini e i volontari internazionali hanno deciso di incamminarsi senza accompagnamento militare ad At-Tuwani. Quattro coloni israeliani adulti, uno dei quali mascherato e armato di fionda e altri coloni a bordo di un furgone, si sono appostati minacciosamente lungo la strada sbarrando loro il percorso. I bambini accompagnati dai volontari internazionali sono stati costretti a tornare precipitosamente indietro verso Tuba. Come conseguenza 16 bambini hanno perso l'intera giornata scolastica.
BoccheScucite è realizzato da Don Nandino [per contatti nandyno@libero.it] Mercoledì 04 Novembre,2009 Ore: 11:27 |