Seno allattante nella Cappella Sistina
di Renato Pierri
Sono trascorsi ben quattro anni, da quando scrissi la seguente:
«Se i vostri bambini piangono perché hanno fame, allattateli, eh? Tranquille, potete dare loro il latte, anche adesso». Queste le parole di Papa Francesco durante una messa nella Cappella Sistina nella quale ha battezzato dei bimbi. Il Pontefice ha invitato le mamme ad allattare i loro piccoli anche in Chiesa se hanno fame. E’ cosa buona e giusta che una mamma allatti il bambino in qualsiasi posto si trovi, qualora sia il momento di allattarlo. Però, avendo io quasi la stessa età (ho dieci mesi in meno circa), mi permetto di parlargli con franchezza. Qualche giorno fa ero in una caffè pasticceria dove si gustano squisite brioche, e al tavolino davanti al mio era seduta una giovane signora molto graziosa, la quale con naturalezza ha giustamente offerto il seno al bambino che dava segni d’irrequietezza. Sicuramente era il momento della poppata. Come impedire ai miei occhi, mentre gustavo la prelibatezza, la profumata crema del cornetto, di passare dal volto grazioso al candido seno? Niente di male, ovviamente, niente di male: una mamma che allatta fa tanta tenerezza. Ma a me, vecchiaccio maledetto, come spiegarglielo caro Papa?, a me fa anche un altro effetto. Ovviamente con questo non voglio dire che la mamma non debba allattare in chiesa, ci mancherebbe altro, però sono sicuro che anche in chiesa, una signora giovane e molto graziosa che allatta, oltre alla tenerezza, a me, vecchiaccio maledetto, farebbe un altro effetto”.
Ieri il Papa ha ripetuto l’invito: "Se qualche bambino ha fame, allattatelo, qui dentro, nella Cappella Sistina". Io, più vecchio oggi di ben quattro anni, non so se rifarei il discorso d’allora. Forse un candido seno allattante mi alletta un po’ meno. Forse. Quando non mi alletterà più, significherà che sarò diventato proprio vecchio.
Renato Pierri
Lunedì 20 Gennaio,2020 Ore: 16:39 |